Per la prima volta dal luglio del 2004, la Lazio ha chiuso il bilancio in negativo
La perdita netta per la SS Lazio al 30 giugno 2010 è di 1,69 milioni di euro, cioè un grande passo indietro rispetto ai 12 milioni di utile netto fatti registrare nell’esercizio precedente.
Si è praticamente annullato il patrimonio netto consolidato, arrivato a quota 509mila euro, con i debiti che invece sono cresciuti a 134,15 milioni.
Stando alla relazione del consiglio di gestione questo calo è dovuto principalmente all’aumento del costo dei calciatori e degli ammortamenti, infatti è cresciuto a 37,85 milioni dai 26,81 precedenti il costo del personale, mentre gli ammortamenti sono passati da 13,7 a 18,89 milioni.
La Lazio ha avuto un giro d’affari consolidato di 82,96 milioni, grazie anche a 5,75 milioni di plusvalenze avute dal calciomercato, con cessioni di giocatori che hanno fruttato denaro fresco alle casse della società .
Ad influenzare pesantemente il bilancio comunque è anche l’aumento dei costi dei procuratori dei calciatori, arrivati a 6,32 milioni contro i 4,4 dell’anno scorso.
Tuttavia la Lazio vincerà il derby economico con la AS Roma, che presenterà i conti a breve, ma secondo le prime indiscrezioni, il CdA della Roma approverà un bilancio con perdite superiori ai 10 milioni.
Sui conti della società giallorossa incide anche la questione della cessione, ancora più difficile dopo le dimissioni di Profumo da Unicredit.