Il Consiglio di amministrazione dl Enel SpA ha archiviato il 20101 con ricavi ammontano a 73,4 miliardi di euro, in crescita del 14,0% rispetto ai 64,4 miliardi di euro del 2009..
Nel corso del 2010 il margine operativo lordo è risultato pari a 17,5 miliardi di euro, in crescita del 6,7% rispetto ai 16,4 miliardi di euro del 2009.
Al 31 dicembre 2010 l’indebitamento finanziario netto è stato pari a 44,9 miliardi di euro, in diminuzione di circa 6 miliardi di euro rispetto ai 50,9 miliardi di euro registrati alla fine del 2009. La riduzione del debito è stata resa possibile soprattutto grazie agli effetti derivanti dalle dismissioni di asset realizzate nel corso del 2010 e al buon andamento dei flussi di cassa derivanti dalla gestione operativa.
Fulvio Conti, amministratore delegato e direttore generale di Enel SpA, ha commentato i dati relativi all’esercizio 2010 sottolineando che l’azienda è riuscita a raggiungere e a superare gli obiettivi prefissati per il 2010, nonché ad operare una netta riduzione dell’indebitamento. Lo stesso Conti ha fatto sapere che l’azienda prevede per il 2010 un utile netto consolidato ordinario superiore ai 4 miliardi di euro indicati in media dagli analisti.
I dati relativi al bilancio 2010 sono stati diffusi ieri al termine della chiusura delle contrattazioni a Piazza Affari, dove il titolo Enel ha terminato la seduta con una perdita dello o,30% a 4,175 euro.