Bce, il QE2 non è irresistibile

Il programma di quantitative easing della Bce avrà almeno una durata di un anno e tre mesi. Si protrarrà, con ogni probabilità, fino al marzo del 2017.

Banche, crescono le sofferenze

Non ci sono buone notizie, nel quadro dei dati trasmessi da Bankitalia, per quanto concerne i gruppi di credito e le sofferenze bancarie che hanno fatto registrare un’ulteriore crescita del 18% su base annua durante il mese di ottobre.

Critiche alla riforma delle Banche Popolari

Secondo la riforma governativa, ben presto le banche popolari italiane dovrebbero trasformarsi in società per azioni con il benestare dei mercati che hanno accolto positivamente la manovra di Renzi e del Governo.

Unicredit, settimana decisiva

Intorno a Unicredit regna un clima di tensione. A quanto risulta il numero uno della banca, Federico Ghizzoni, non avrebbe intenzione di far stare peggio la banca in uno stillicidio di indiscrezioni e di rumors sulla posizione dei due alti dirigenti: il capo dei rischi Massimiliano Fossati e il capo dei crediti alle imprese italiane Alessandro Cataldo.

Bce, pronto un ampliamento del Quantitative Easing

Al termine della riunione di giovedì del vertice della Banca centrale europea, il presidente dell’Eurotower Mario Draghi non ha escluso un rafforzamento del quantitative easing e un ulteriore calo del tasso sui depositi, dal momento che la ripresa è in atto ma è fragile e l’inflazione potrebbe scendere ulteriormente.

La Fed ‘Colomba’ agevola le Borse

I verbali della riunione Fed che si è tenuta il 16 e 17 settembre scorsi, quando la Banca centrale decise di lasciare tassi invariati, hanno mostrato che quella decisione era legata anche alle preoccupazioni dei governatori in merito all’andamento dell’inflazione, ben lontana dal target del 2% fissato dalla Fed.