Governo americano pronto a vendere il 34% di Citigroup

Il Dipartimento del Tesoro americano e Citigroup stanno lavorando insieme per preparare un piano volto a ridurre o eliminare la quota della banca detenuta dal governo, che attualmente è pari al 34%. La partecipazione del governo nel capitale della banca deriva dal salvataggio pubblico di circa 50 miliardi di dollari che è stato accordato a Citigroup qualche tempo fa a causa delle difficoltà derivanti dalla crisi economica.

Secondo alcune fonti il piano prospettato dal governo americano e da Citigroup prevede l’emissione di nuove azioni da parte di Citigroup e la cessione da parte del Tesoro di una quota dei titoli della banca attualmente in suo possesso.

Secondo alcune fonti il governo inizierà a cedere i titoli in suo possesso a partire da ottobre, per poi arrivare a completare l’operazione nei mesi successivi. Si tratta, tuttavia, di voci che non sono ancora state confermate ufficialmente e in più, anche se così fosse, bisogna comunque considerare che si tratta di progetto che è ancora in fase embrionale e che è subordinato all’approvazione da parte degli organi di controllo.

Il Wall Street Journal, in particolare, prevede una riduzione della quota controllata dal Tesoro americano accompagnata dall’emissione di nuove azioni che verranno offerte sul mercato. Sempre secondo il Wall Street Journal la scorsa settimana il Tesoro ha ricevuto circa 7,7 milioni di azioni ordinarie Citigroup che hanno sostituito le azioni privilegiate ottenute a seguito degli aiuti concessi all’istituto nel periodo più buio della crisi economica.

La notizia non ha avuto buone conseguenze a Wall Street dove il titolo Citigroup è calato del 3%.