Nuovo fondo per i mercati emergenti

Il Fondo Monetario Internazionale ha creato un fondo monetario di emergenza a favore delle economie dei mercati emergenti per aiutarle a contrastare l’attuale crisi finanziaria globale.

In particolare, questo fondo è stato istituito a favore di 24 paesi in via di sviluppo tra cui possimo citare, a titolo esemplificativo, America Latina, Asia e Africa.

L’Ungheria riceve aiuti per far fronte alla crisi

L’Ungheria, al fine di contrastare la crisi finanziaria che ormai sta dilagando, ha ricevuto un aiuto da parte del Fondo Monetario Internazionale, dall’Unione Europea e dalla Banca Mondiale quantificato in circa 25 miliardi di dollari (nel dettaglio, 16 miliardi dal Fondo Monetario Internazionale, 8 miliardi dall’Unione Europea e 1 miliardo da parte della Banca Mondiale).

Gordon Brown e Nicolas Sarkozy: la loro soluzione alla crisi finanziaria

Il presidente inglese Gordon Brown e il presidente francese Nicolas Sarkozy sono entrambi concordi nel ritenere che sia assolutamente necessaria un’efficace e imminente azione per contrastare l’attuale crisi finanziaria.
I due leaders si sono incontrati in Francia per discutere le loro posizioni in vista dei prossimi vertici in merito all’attuale crisi finanziaria globale.

Alitalia: smentito il blocco dei voli

Alitalia, smentito il blocco dei voli

I sindacati a termine di un confronto con il commissario di Alitalia Fantozzi riferiscono che sussistono problemi nella fornitura di carburante per Alitalia da parte di Eni.

I sindacati smentiscono fortemente le notizie che volevano, da domani, un fermo dei voli, rassicurando sia i lavoratori della compagni di bandiera, sia i clienti, sulla infondatezza della notizia, aggiungendo inoltre che il commissario Fantozzi non ha riferito nessuna comunicazione sul blocco dell’attività.

STM – STMicroelectronics scende ancora

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Ennesimo tonfo in borsa per STMicroelectronics che negli ultimi periodi ci ha abituati ad un andamento altalenante del titolo. Dal mese di Luglio 2007 il titolo STM lo abbiamo sempre visto scendere salvo qualche impennata casuale. Il periodo estivo per STM è sempre stato poco fiorente per il titolo e secondo le previsioni dovrebbe risalire e tenere i 13,10 euro per azione.

FINMECCANICA fiore all’occhiello dell’Italia

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Tra le molte aziende italiane che giocano un ruolo da protagonista nel mondo, spicca con gran forza FINMECCANICA che, grazie alla continua ricerca di prodotti e materiali innovativi, continua a ricevere richieste da tutto il mondo. Il gruppo Finmeccanica possiede più di 58 mila addetti che lavorano per portare ogni anno un ricavo all’azienda più di 12 miliardi di euro. Con la sede legale in Italia, Finmeccanica è arrivata a essere leader indiscusso a livello europeo per la produzione di satelliti e organi aerospaziali senza dimenticare che l’azienda è considerata tra le aziende più gettonate per la produzioni di sistemi navali, civili e per la difesa aeronautica.

La visione di EUROTECH

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Discreta la perfomance di oggi di EUROTECH che sfiora i 7,8 euro per azione anche se difficilmente ritonerà ai livelli toccati a metà Luglio quando si toccarono i 9,36 euro per azione. Purtroppo per il titolo di EUROTECH siamo nella fase discendente e servirebbe un’altra buona notizia per riportare il titolo ai livelli di luglio e aprile quando l’azienda annunciò importanti piani di crescita con Finmeccanica e con la marina americana. In ogni caso il primo trimestrale dell’anno in corso propone ricavi per 35,45 milioni di euro che si traduce in un ottimo +50% sull’anno precedente.

Fiat procede bene e non solo in borsa

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Come spesso accade negli ultimi 12 mesi il titolo di fiat è in fase ascendente anche se con una leggera stabilità he porta a pensare ad un rallentamento della corsa al rialzo. In ogni caso le vendite del settore auto è in continua espansione e la borsa ne risente, ma anche lo stato italiano che prende dal giro di affari Fiat oltre il 3% del rodotto interno lordo.

La borsa beneficia non solo dal mercato fiorente del parco auto, ma anche dalle belle notizie che arrivano dai propri menager primo fra tutti Sergio Marchionne che ha annunciato un imminente messa sul mercato di un nuovissimo e ultratecnologico SUV con marchio IVECO conosciuto nel mondo per i propri camion e furgoni, non solo, ma nel 2009 il gruppo Fiat avrà circa 10 miliardi di utile da spendere, avendo pagato tutti i debiti, che gli permetterà di effettuare una buona campagna di acquisti pur sempre rimanendo nel settore auto come ha già confermato Marchionne.

La scalata della General Electric

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Dopo la società americana di credito CITIGROUP, il primo gruppo più importante a livello mondiale secondo la rivista Forbes, di proprietà di Bono degli U2, è la GE meglio nota come General Electric che in borsa vale oltre 360 miliardi di dollari. Ai vertici di tale compagnia multiprodotto e multimarchio c’è un Italiano laureato al politecnico di Torino Ferdinando Beccalli-Falco presidente e ceo di Ge International. Il suo ruolo è quello di studiare nuovi sviluppi di strategia per crescere al di fuori degli USA e dal canto suo afferma che in Italia la nuova generazione pensa solamente alla finanza di una impresa creata dai propri genitori rischiando così di perdere grosse oppurtunità di crescita e innovazione e che solo con la continua ricerca si potrà riprendere a viaggiare.

Grande salita della Popolare di Sondrio

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La salita del titolo della più famosa banca valtellinese sembra ormai costante e utile per un investimento a medio-lungo termine. A Piazza Affari, il titolo della Banca Popolare di Sondrio, negli ultimi 12 mesi ha registrano un incremento di circa 3 euro per azione e a quanto pare la negoziazione non è affatto in fase calante, anche se molti analisti rimangono scettici mettendo il titolo nella propria fase calante.

TELEFONICA torna a fare shopping

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L’acquisto di Telecom da parte di Telefonica era più che prevedibile, era nell’aria da molto tempo e più volte abbiamo parlato su questo blog delle possibili trattative di vendita. La cosa che faceva pensare ad un possibile acquisto era il fatto che il gruppo spagnolo Telefonica si troverà a breve con un grande capitale da investire per via della vendita della olandese Endemol che con molta probabilità verrà acquistata dal gruppo Mediaset ed anche per questo motivo che la società di Berlusconi non era molto interessata all’acquisto di Telecom anche se poteva sviare la legge sul conflitto d’interessi attraverso Banca Mediolanum.

Discesa di Alitalia e di Telecom

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Non passa giorno in cui non si senta parlare almeno una volta delle trattative in corso per decidere il destino di Alitalia e di Telecom ed è per questo che ho voluto creare un post per unire le due aziende che sono già unite in un destino molto comune. I due titoli sono in continua discesa, nessuno sa niente perchè le trattative di vendita sono altamente riservate e nemmeno i risparmiatori che hanno sempre dato un grande sostegno alle due aziende investendo il proprio capitale possono venire a conoscenza dei retroscena della vicenda.

Moda per i cibi sani anche in borsa

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A quanto pare i cibi salutari sono gustosi anche in borsa tanto che a Piazza Affari continuano a registrarsi ottimi aumenti con deliziosi scambi proprio sul titolo dei cibi salutari per eccellenza. Valsoia, nata nel 1990, è entrata a far parte della quotazione borsistica meno di un anno fa e da allora ha continuato a salire anche se il bilancio dell’anno 2006 ha subito un lieve calo dell’utile netto.
La società salutista che esporta in ormai sette paesi europei, che annuncia espressamente di non usare mai prodotti e materie prime geneticamente modificate, nell’ultimo semestre in borsa ha aumentato il proprio capitale di oltre il 69% e solamente nell’ultimo mese ha totalizzato un buon +28%, niente male per un’azienda bolognese di alimenti sani.

Endemol deadline il 30 Marzo

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La grande operazione di vendita della controllata olandese Endemol da parte della compagnia telefonica spagnola Telefonica è agli sgoccioli e infatti il gruppo Telefonica, che ricordiamo essere interessato all’acquisto della compagnia telefonica italiana Telecom controllata dalla Pirelli, ha lanciato una deadline per il 30 Marzo 2007 ovvero la data in cui si dovrebbe decidere le sorti della società multinazionale produttrice di programmi televisivi famosissimi in tutto il mondo come il grande fratello, chi vuol essere milionario e la pupa e il secchione.