Fondo Monetario Internazionale: sono necessari ulteriori finanziamenti

Dominique Strauss-Kahn sostiene che il Fondo Monetario Internazionale necessita di ulteriori finanziamenti per poter intervenire efficacemente e svolgere un ruolo essenziale nella ripresa dell’economia globale. La richiesta è di un finanziamento di almeno 100 miliardi di dollari per i prossimi sei mesi.

Dominique Strauss-Kahn ha affermato, inoltre, che la necessità di ulteriori risorse è stata determinata dal notevole incremento dei Paesi che chiedono sostegno al Fondo Monetario Internazionale e, nel frattempo, ha invitato i governi dei vari Paesi a tagliare ulteriormente i tassi di interesse.

Nel frattempo sabato, durante il G20 tenutosi a Washington, i vari leader intervenuti si sono impegnati a cooperare per stimolare la crescita economica in tutto il mondo, sia nei paesi sviluppati che nei paesi in via di sviluppo lavorando, sopratutto, per ridurre le imposte e tassi di interesse ed aumentare la spesa pubblica.

G20: si riuscirà a debellare la crisi?

In vista del G20 ci si chiede, soprattutto, se questo vertice sia in grado di creare le basi per porre fine all’attuale crisi finanziaria e determinare, quindi, una rinascita economica mondiale.
Questo obiettivo è, ovviamente, ambizioso ma il fatto è che da un evento di tale portata e risonanza ci si aspetta molto.

Chiaramente la volontà dei leader è quella di colllaborare perchè questa crisi finanziari, che ha improvvisamente coinvolto tutti, non giova a nessuno.

La crisi, intanto, continua ad allargarsi a macchia d’olio iniziando a coinvolgere anche quei paesi che fino ad ora ne erano rimasti quasi immuni e aggravandosi ulteriormente in quelli già colpiti.

La Germania è in recessione

La Germania è entrata in recessione dopo che il governo tedesco ha mostrato una perdita per l’economia del paese di circa lo 0,5% nel terzo trimestre dell’anno mentre nel secondo trimestre la perdita registrata è stata dello 0,4%. Il calo della produzione economica, quindi, è stato superiore a quello previsto dagli analisti.

Cifre ufficiali, inoltre, ha mostrato che la produzione industriale è scesa del 3,6% nel mese di Settembre. Le cause di queste conseguenze negative, tuttavia, sono dovute soprattutto ad un forte calo delle esportazione ed ad un aumento delle importazioni.

L’ultima volta che la Germania è entrata in recessione è stato nel 2003. La Germania, quindi, si trova in grosse difficoltà e, come se non bastasse, gli esperti non solo per nulla ottimisti. Per il quarto trimestre dell’anno, infatti, si prospettano ulteriori peggioramenti.

ING: la banca olandese registra la prima perdita

Il gruppo bancario olandese ING ha segnalato la prima perdita del trimestre (il trimestre in questione riguarda i mesi di Luglio, Agosto e Settembre) facendo sapere di aver registrato una perdita di 478 milioni di euro rispetto a circa 1 miliardo di euro di utili registrati nello stesso periodo dello scorso anno.

L’utile netto dei primi nove mesi dell’anno, inoltre, è sceso di oltre la metà rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Occorre ricordare, inoltre, che la banca ha ricevuto nel mese di Ottobre 100 miliardi di euro dal governo olandese per far fronte alla crisi finanziaria.

Nonostante la situazione, comunque, il Presidente della ING Michel Tilmant ha definito la situazione della ING “resistente” in considerazione dell’ambiente difficile e altamente competitivo in cui il gruppo bancario opera.

Vodafone taglia i costi

Vodafone ha da poco annunciato un taglio dei costi di circa 1 miliardo di dollari dovuto all’aumento del prezzo delle materie prime e ad un recente incremento della concorrenza.

Nell’ultimo semestre le entrate della compagnia telefonica sono aumentate del 17%, tuttavia, al netto delle imposte è stata registrata una diminuzione degli utili.

Nuovi aiuti da parte del governo americano

Il governo americano ha annunciato di aver acquistato circa 40 miliardi di dollari in azioni dell’American International Group al fine di aiutare la compagnia in vista delle sue recenti difficoltà finanziarie.

Secondo la Federal Reserve questo intervento era assolutamente necessario al fine di aiutare la sociatà a compiere il suo processo di ripresa ma, soprattutto, per promuovere la stabilità del mercato tutelando gli interessi del governo e dei consumatori. Decisiva per l’adozione di tale misura è stata, sicuramente, la perdita di circa 24 miliardi di dollari che che l’American International Group ha registrato lo scorso lunedì.

Crescita dei mercati asiatici dopo il pacchetto economico

I mercati asiatici hanno immediatamente registato una crescita all’indomani dell’annuncio, da parte del governo cinese, di un pacchetto economico di circa 586 miliardi di dollari volto a favorire la crescita economica del Paese, a seguito della crisi finanziaria mondiale, e a compensare le perdite dovute al forte calo di esportazioni.

Questo pacchetto sarà destinato, nello specifico, allo sviluppo di infrastrutture come aeroporti e ferrovie, in aiuti per la ricostruzione di zone della Cina colpite dai recenti terremoti, nel favorire sviluppo rurale e innovazione tcnologica. Sono previsti, inoltre, tagli relativi alle tasse.

Vertice europeo a Bruxelles

A Bruxelles si è tenuto un vertice tra i leader degli Stati membri dell’Unione Europea al fine di trovare un accordo sulle modalità di riforma del sistema finanziario globale dopo la recente crisi finanziaria.

Ford registra forti perdite nei bilanci

La nota casa automobilistica Ford nel terzo trimestre dell’anno ha registrato una perdita di 2,9 miliardi di dollari.

Alan R. Mulally, direttore esecutivo Ford, ha affermato: “Noi contuinueremo ad intraprendere azioni rapide e decisive per rispondere al rapido cambiamento dell’ambiente commerciale. Abbiamo una strategia sufficiente per gestire gli attuali cambiamenti. Noi continueremo a valutare la rapida evoluzione dell’ambiente commerciale e modificheremo il nostro piano di conseguenza”.

Carlo Maria Guerci

primo piano di carlo maria guerci

La popolarità è uno strano fenomeno, incontrollabile e inspiegabile. Viviamo in un epoca in cui conosciamo i nomi di tutti i concorrenti dei reality ma conosciamo poco di persone che quotidianamente si impegnano per la crescita dell’economia e, quindi, per lo sviluppo del nostro Paese.

Ma forse sono queste stesse persone che vogliono che il loro nome non sia conosciuto, o meglio, non gliene importa nulla, perchè il loro mestiere lo hanno scelto per passione.

Ed è proprio per questo motivo, forse, che il nome di Carlo Maria Guerci è davvero difficile da ricordare.

Ryanair ottimista nonostante la perdita di utili

Negli ultimi sei mesi i profitti della compagnia aerea Ryanair sono calati del 47% a causa dell’aumento del prezzo del carburante.

Alla fine di settembre gli utili erano di 214 milioni di euro contro i 407 dell’anno precedente.

Nonostante il prezzo del petrolio siano diminuito la compagnia aerea ha dichiarato di aspettarsi una riduzione degli utili per gli ultimi sei mesi dell’anno.

Corea del Sud: misure per evitare la recessione

La Corea del Sud ha annunciato un pacchetto economico di circa 10 miliardi di dollari per rilanciare la propria economia.

Come ha annunciato il Ministro delle Finanze, questo piano è volto soprattutto ad evitare una recessione del paese.

Federal Reserve taglia i tassi di interesse

borsa americana vista dal fronte

La Federal Reserve ha tagliato in tassi di interesse dall’1,5% all’1%, manovra tesa ad evitare un possibile recessione degli Stati Uniti.
All’inizio del mese la banca americana aveva già provveduto a tagliare i tassi di interesse dal 2% all’1,5%.

La Federal Reserve, al contempo, ha incoraggiato l’economia asiatica tramite un fondo di 30 miliardi di dollari a favore di Singapore e della Corea del Sud.

Tassi di interessi tagliati per il Giappone

La Banca Giapponese ha tagliato i tassi di interesse dallo 0,5% allo 0,3%.

Si tratta del primo taglio effettuato dalla Banca del Giappone negli ultimi sette anni ed è sicuramente scaturito dalla ondata globale di taglio dei tassi di interesse per contenere la crisi finanziaria.

Subito dopo la notizia il principale indice giapponese Nikkei ha iniziato a salire ma, tuttavia, la giornata, alla fine, si è conclusa con un ribasso del 5%.