Sapete quali sono i marchi più conosciuti del nostro mondo globalizzato, i brand di maggior valore economico nel 2016 che continuano ad attirare le simpatie dei clienti e degli investitori di tutta la Terra? Si tratta di una risposta per certi versi semplice da dare, per certi altri più complicata. Questo perché nella lista dei marchi più conosciuti del 2016 ci sono tante inevitabili conferme ma anche delle interessanti new entry. Ecco quali sono.
Redazione
Opa di Edison su Alerion del settore eolico
La sfida per la conquista del settore eolico in Italia è appena cominciata. Ad essere protagonista di una prima scalata è Edison, già leader nel mercato dell’energia, che ha lanciato un’OPA, un’offerta pubblica di acquisto per Alerion, operatore attivo nel settore delle energie rinnovabili.Â
Nel settore etnico è boom di aperture
L’imprenditoria italiana ha scoperto da qualche anno a questa parte un nuovo, interessante settore di intervento e investimento. Si tratta del settore etnico, che nel 2016 ha fatto registrare un boom di aperture. Nel corso di quest’anno, infatti, secondo i dati raccolti dall’Osservatorio Confesercenti, le imprese etniche di nuova apertura sono state circa 7mila, con un incremento del 4,6 per cento rispetto al 2015.
Debole ripresa per il settore delle telecomunicazioni nel 2015
Nel corso del 2015, dopo anni neri di stallo, il settore delle telecomunicazioni sembra aver avuto una piccola fase di ripresa.Â
Deutsche Bank vende una quota alla Xua Hia ma l’Eba taceÂ
Il meccanismo di sorveglianza delle banche messo in piedi da mesi dalla Banca Centrale Europea accusa una prima svista. Al centro delle attenzioni della banca europea e dei suoi organi di sorveglianza dovevano infatti ricadere le operazioni di vendita attuate delle principali banche europee. Ma non tutto è finito sotto la lente di ingrandimento dell’authority e per la principale banca tedesca, Deutsche Bank, una piccola nota a margine ha fatto la differenza.Â
Sfuma la vendita di Twitter
Crollo in borsa per il titolo di Twitter. Il valore delle azioni di una delle compagnie che ha guidato la new economy insieme a Facebook e Google si è ulteriormente ridotto questa settimana, in seguito al fallimento delle trattative per la sua possibile vendita.
L’olandese Ahold “erede” di Esselunga
Il testamento di Bernardo Caprotti, patron per tantissimi anni del gruppo italiano Esselunga, individua nel colosso olandese Ahold un possibile erede per la sua catena di supermercati. Le sue ultime volontà hanno infatti rivelato che l’imprenditore aveva le idee molto chiare sulle mani che avrebbero dovuto gestire la società da lui guidata per lungo tempo.Â
L’AD Patuano da Telecom ai vertici di Benetton
Cambio ai vertici del gruppo Benetton: Gianni Mion lascia la direzione della holding e fa spazio all’ex amministratore delegato di Telecom Italia. La carica di AD è stata infatti assunta da Marco Patuano, che assume la direzione operativa di Edizione Holding, la società che controlla le partecipazioni del gruppo veneto.Â
Il mercato del lusso rallenta ma non la cosmesi
Rallenta il mercato del lusso nel corso del 2015 e i primi studi globali ne mettono in luce la battuta d’arresto. Non è infatti più così in salute come in passato il mercato dei beni di lusso che nel corso dell’anno precedente ha visto un incremento dell’1 per cento appena, se calcolato a tassi costanti e del 13 per cento se calcolato a tassi correnti.Â
L’euro vale più della sterlina
Gli inglesi affrontano da qualche tempo, anche al cambio, la dura realtà del dopo – Brexit. E’ la prima volta, infatti, che l’euro vale più della sterlina se si vuole cambiare la moneta britannica nella valuta comunitaria. Il sorpasso è avvenuto proprio in questi giorni, ma rischia di essere una svolta epocale. Tutti i viaggiatori in partenza per l’Europa, infatti, da venerdì, in attesa all’aeroporto, hanno visto cambiare una sterlina con soli 97 centesimi di euro. Un valore così basso non era mai stato assunto in passato.Â
Una nuova tassa sul trading in arrivo?
Una nuova tassa sul trading, o meglio la tassa sulle transazioni finanziarie, in gergo TTF, di cui si parla già da mesi. Senza però essere arrivati ancora a nessuna decisione risolutiva. Eppure l’Eurogruppo potrebbe questa volta esprimersi in maniera diversa dal passato e approvare una volta per tutti il nuovo onere fiscale che potrebbe portare alle casse dello Stato Italiano dai 3 ai 6 miliardi di euro di gettito.Â
Borse azzoppate dalle banche
Dopo il primo dibattito per le presidenziali Usa, Hillary Clinton è in vantaggio su Donald Trump. Un primo, forte, indizio per la corsa di novembre alla Casa Bianca. L’ex First Lady è apparsa più brillante, mentre il miliardario newyorchese è stato a lungo sulla difensiva.
Banca Popolare di Bari, interesse per Carichieti. Jacobini: “Presto per parlareâ€
I tempi per la cessione delle good bank potrebbero allungarsi rispetto alla scadenza del 30 settembre fissata dalla Unione Europea. E di conseguenza anche l’operazione che potrebbe vedere la Banca Popolare di Bari interessata a Carichieti potrebbe subire una brusca frenata. Tutto è ancora da definire insomma, ma quel che è certo è che l’istituto di credito pugliese sembrerebbe essere interessato a quello abruzzese.
Le azioni di Deutsche Bank sono ai minimi storici
Deutsche Bank va molto male a Francoforte. Il titolo del gigante bancario tedesco ha toccato in mattinata i minimi storici intraday di 10,63 euro (-6,3%), cedendo il 50% da inizio anno.