Questo porta avanti l’infinito balletto che prosegue ormai da anni all’interno della grande famiglia automobilistica teutonica e ribalterebbe.
Questo porta avanti l’infinito balletto che prosegue ormai da anni all’interno della grande famiglia automobilistica teutonica e ribalterebbe l’idea iniziale di Porsche di acquisire VW, storia che iniziò 3 anni e mezzo fa. Volkswagen è la maggior compagnia automobilistica europea con un giro d’affari grande 15 volte quello di Porsche.
L’idea è stata avanzata all’ultima riunione degli azionisti dove alcuni osservatori sostengono che questa mossa possa essere decisiva per mettere fine alla questione VW-Porsche.
L’operazione permetterebbe a Ferdinand Piech, famoso nipote dello storico Ferdinand Porsche, di integrare il marchio sportivo all’interno del grande impero VW come 10° marchio ponendo così fine al suo progetto di riunire la sua intera eredità .
La famiglia Piech e Porsche detengono il 50.76% delle azioni di Volkswagen. Molti analisti dal canto loro sostengono che Porsche potrebbe incorrere in molti problemi nel risanare i propri debiti che ammontano a circa 9 miliardi di euro.
Porsche negli ultimi sei mesi ha fatturato qualcosa come 6.8 miliardi di euro, dalla data d’acquisizione da parte di Volkswagen.
Arndt Ellinghorst, analista alla Credit Suisse, sostiene che la mossa migliore sarebbe quella di usare i 10.7 miliardi di euro provenienti dalla divisione automobilista VW per risanare i conti di Porsche e portarne a termine l’acquisizione.
Persone interessate alla vicenda comunque sostengono che non sarà facile come si pensa poichè ci saranno degli ostacoli non indifferenti quali il recupero del capitale necessario per l’acquisizione totale del marchio di Stoccarda valutato in un intorno tra 6 e 9 miliardi di euro.
Ultima questione ma non meno importante sarà costituita dall’opinione dello stato della Bassa Sassonia (che detiene il 20% di VW), il quale dovrà dare il via libera a questa operazione.