Citigroup ha tagliato la sua raccomandazioni sul titolo da buy a hold ma al contempo ha alzato il target price portandolo a 4 euro..
A spingere la banca d’affari ad abbassare la raccomandazione è stata soprattutto la forte crescita registrata tra aprile 2009 e marzo 2010, quando il titolo è arrivato a guadagnare circa il 270%, per cui si ritiene che le potenzialità siano tutte nell’attuale valore di Borsa.
La decisione di rivedere al rialzo il target price è invece conseguenza di una revisione al rialzo delle stime relative all’utile per azione del 2010 che, grazie ad un miglioramento della situazione finanziaria netta della società , sono state portate a 0,17 euro dai precedenti 0,15 euro, così come pure quelle relative al 2011 che sono passate a 0,20 euro dai precedenti 0,19 euro. In crescita anche L’Ebitda che per il 2010 dovrebbe raggiungere quota 97 milioni.
Secondo Citigroup i risultati conseguiti da Amplifon nel corso dello scorso anno hanno mostrato come le strategie messe in atto dalla società per integrare al meglio le acquisizioni abbiano già iniziato a dare i loro frutti, il miglioramento dei ricavi e della redditività del gruppo dovrebbe qundi continuare anche durante l’anno in corso.
In ogni caso il taglio del rating sul titolo ha avuto conseguenze negative in Borsa, a Piazza Affari Citigroup perde l’1,20% a 3,905 euro.
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