Bank of America ha tagliato il rating su Ericsson da "Neutral" ad "Underperform" e contemporaneamente ha alzato il target sul prezzo da 75 a 80, decisione..
La banca americana si riferisce in modo particolare alla decisone di Ericsson di acquistare delle stazioni base per poter beneficiare della forte crescita del traffico nelle reti wireless, mossa questa che secondo gli analisti non sarà sufficiente a raggiungere l’obiettivo.
Ericsson ha chiuso il 2009 in perdita, per il 2010 si prevede un lieve miglioramente della situazione anche se il produttore svedese è convinto che per assistere ad una ripresa sarà necessario attendere il 2011.
Nel frattempo però per assicurare la sopravvivenza della società è necessario operare un taglio dei costi, a riguardo Ericsson ha già fatto sapere che provvederà al licenziamento di 1.500 dipendenti che sommati ai 5.000 annunciati a gennaio 2009 raggiungono quota 6.500.
Ad incidere in maniera determinante sulle perdite registrate nell’ultimo periodo è stata senza dubbio la forte concorrenza nel settore della telefonia, l’avvento degli smartphone ha fatto si che i prodotti Ericsson fossero sempre meno competitivi rispetto a quelli dei suoi rivali.
Il titolo Ericsson a Stoccolma perde il 2,2% a 77,20 euro.