La crisi economica non ha risparmiato neanche Microsoft che ha registrato una perdita nei profitti di circa l'11%..
Il calo delle vendite e la conseguente riduzione dei profitti ha indotto Microsoft ha decidere un taglio dei costi che, sfortunatamente, andrà ad incidere pesantemente sui lavoratori. L’azienda, infatti, ha reso nota la sua intenzione di tagliare circa 5.000 posti di lavoro nei prossimi 18 mesi, di cui 1.400 immediatamente.
Le volatili condizioni del mercato, inoltre, ha sostenuto Microsoft, non consentono all’azienda di formulare una previsione sui possibili profitti dell’anno in corso.
La notizia, ovviamente, ha avuto forti ripercussioni in borsa dove il titolo ha registrato un calo del 7,9%.
Steve Ballmer, direttore generale Microsoft, ha dichiarato di essere molto ottimista e di avere fiducia nella varietà dei prodotti e nella solidità dell’azienda nonostante, come si è potuto ben notare, essa non sia assolutamente immune dagli effetti dell’economia.
Gli analisti, tuttavia, sostengono che Microsoft non ha mai operato dei licenziamenti per ridurre i costi e il fatto che abbia preso questa decisione è un chiaro segnale di cambiamento dei tempi.