Bilancio Dada 2009

Dada ha chiuso il 2009 con un utile netto pari a 6,9 milioni di euro, in calo del 9% rispetto ai 7,6 milioni del 2008, i ricavi consolidati si sono attestati a 155,1 milioni di euro contro i 170,2 milioni dell’anno precedente mentre il risultato operativo è stato di 4,6 milioni di euro, pari al 3,0% del fatturato consolidato e in calo rispetto ai 14,6 milioni di euro registrati al 31 dicembre 2008.

Ad incidere sul risultato operativo sono stati gli ammortamenti che sono passati da 8,3 milioni a 11,4 milioni di euro, nonchè le svalutazioni e gli oneri non caratteristici che hanno raggiunto quota 4,5 milioni di euro contro gli 1,8 milioni del 2008. L’incremento degli ammortamenti è stato causato soprattutto dagli investimenti e dall’acquisto di immobilizzazioni materiali.

La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2009 è salita a 36,7 milioni di euro rispetto a ai 31,4 milioni di euro registrati alla fine del 2008.

Nella nota tramite cui sono stati diffusi i risultatai 2009 viene sottolineato che nei primi mesi del nuovo esercizio la situazione macroeconomica è risultata essere ancora caratterizzata da elementi di forte incertezza che non consentono di fare delle previsioni su quella che sarà l’evoluzione dell’intero esercizio. Per questo motivo il Gruppo ha deciso di lasciare invariata la sua precedente stima, ossia ricavi consolidati intorno ai 170 milioni di euro, pur evidenziando che si tratta di una previsione che non tiene in considerazioni la possibilità che si verifichino eventi che al momento non sono prevedibili.

L’annuncio del risultati 2009 e la conferma delle precedenti stime hanno influito positivamente sul titolo in Borsa che guadagna il 3,02% a 5,29 euro, dopo aver raggiunto il livello massimo intraday a 5,40 euro.