Previsioni Tod’s 2010

by Redazione 3

Tod's ha chiuso il 2009 in crescita, un risultato degno di merito soprattutto alla luce del fatto che il 2009 è stato comunque un anno in..

Tod’s ha chiuso il 2009 in crescita, un risultato degno di merito soprattutto alla luce del fatto che quello appena passato è stato un anno in cui il clima di incertezza ha continuato a caratterizzare tutte le principali economie mondiali.

Alla luce dei risultati positivi conseguiti nel corso del 2009 Diego Della Valle si è detto fiducioso, questa mattina durante un suo intervento nel corso di una trasmissione televisiva ha affermato che per il 2010 ci si aspetta di ottenere risultati buoni quanto quelli realizzati nell’anno appena trascorso.


Sebbene di ritiene che la situazione economia vada lentamente migliorando gli esperti sono concordi nel ritenere che a farla da padrona deve essere soprattutto la cautela, coerentemente con questo parere Della Valle ha affermato che durante il primo semestre dell’anno ci sarà una sorta di assestamento, per cui non ci si attende nulla di straordinario, è invece nel corso del secondo semestre che si prevede una ripresa dei guadagni, soprattutto a ridosso del periodo natalizio, periodo particolarmente fruttifero per l’economia.


Della Valle ha poi invitato chi di dovere ad intraprendere delle iniziative che tutelino il settore, una parte dell’economia italiana che è fatta di piccole imprese e dove quindi è piuttosto difficile far sentire la propria voce, in ogni caso non bisogna trascurare il fatto che vi lavorano centinaia di migliaia di persone. Per questo motivo, secondo Della Valle, è necessario che si faccia qualcosa per incentivare la produttività e dare maggiore visibilità a questo settore, a cui va riconosciuto di non aver mai chiesto aiuto.

Da questo punto di vista Della Valle si è detto contrariato per il fatto che sono state ridotte le giornate delle moda milanese, questa a suo avviso è stata una mossa assolutamente sbagliata, il made in Italy in fatto di moda è un simbolo di qualità a livello mondiale e non si può assolutamente far apparire Milano inferiore rispetto alle altre capitali europee.

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