Fallimento delle trattative tra Qantas Airways e British Airways

Le compagnie aeree Qantas Airways e British Airways, a seguito di una lunghissima trattativa, hanno escluso una possibile fusione tra le due aziende. Le due compagnie, infatti, nei mesi passati avevano prospettato una loro unione al fine di costituire un’unica società che potesse, in questo modo, essere più forte, per far fronte al calo della domanda e alle difficoltà derivanti dall’aumento del prezzo del carburante.

Qantas Airways e British Airways hanno annunciato la fine dei negoziati attraverso una dichiarazione di ben tre pagine, spiegando che, nonostante le buone intenzioni, non sono riuscite a raggiungere un accordo che accontentasse le pretese di entrambe, riguardo ai principali termini della fusione.

Alan Joyce, rappresentante di Qantas, aveva già rivelato l’esistenza di alcuni ostacoli che, a suo avviso, potevano essere superati soltanto se la compagnia britannica avrebbe garantito loro maggiori benefici. British Airways, da parte sua, aveva invece dichiarato di non essere d’accordo in relazione alla volontà di Qantas di possedere più del 50% della nuova società.

La pretesa di Qantas, tuttavia, è fondata sul fatto che la compagnia australiana ha un valore leggermente maggiore rispetto alla britannica. Qantas, infatti, ha un valore di 3,3 miliardi mentre l’attuale valore della BA è di 3,1 miliardi. La British Airways, inoltre, ha una passività che ammonta a circa 2,2 miliardi, ha registrato un calo dei profitti nell’ultimo semestre e, inoltre, ha annunciato che, probabilmente, sarà costretta ad un taglio dei servizi durante l’estate 2009.