Panasonic, il più grande produttore mondiale di televisori al plasma, ha tagliato del 90% le sue previsioni sull'utile annuo..
Questa nuova prospettiva della società si colloca ben al di sotto delle aspettative di mercato e, infatti, ha sorpreso notevolmente gli investitori che ritenevano Panasonic sufficientemente in grado di far fronte al rallentamento economico globale per la sua efficiente struttura produttiva.
Questa triste prospettiva deriva da un fortissimo calo di domanda da parte dei consumatori, che sta causando la recessione non solo del Giappone ma di tutte le più grandi potenze economiche del mondo.
Pare, inoltre, che a causa di queste difficoltà economiche Panasonic stia tentennando anche sulla possibile acquisizione del suo rivale Sanyo, manovra che, in teoria, dovrebbe aumentare la competitività di Panasonic nel campo delle batterie ricaricabili e delle apparecchiaturel ad energia solare, in previsione della crescente domanda di fonti di energia rinnovabile.
Le parti, infatti non riescono ad accordarsi sul prezzo e Sanyo, pur non rivelando l’ammontare dell’offerta, continua a sostenere che le offerte di Panasonic sono troppo inferiori rispetto alle aspettative.
Panasonic, tuttavia, non è l’unica società del settore a trovarsi in questa situazione. Sony, ad esempio, nonostante sia il costruttore di prodotti leader come televisori Bravia, fotocamere digitali Cyber-shot e console PlayStation, il mese scorso ha ridotto le sue previsioni di utile annuo di circa il 57%. Lo stesso ha fatto Sharp spiegando che la mossa è dovuta al forte calo delle vendite.