Nel 2010 in Italia le vendite di auto si assesteranno sui 2 milioni se verranno confermati gli incentivi, mentre saranno vendute solamente 1,7 milioni di auto se non sarà confermato alcun incentivo.
Stando alle previsioni di Unrae, associazione degli importatori, senza incentivi nel 2010 saranno vendute 1,8 milioni di auto.
Eugenio Razelli, presidente di Anfia, ha parlato a lato della convention annuale di Quattroruote, dichiarando come questo sia l’inevitabile seguito degli incentivi del 2009, che evidentemente hanno drogato il mercato.
L’anno scorso furono vendute 2,158 milioni di auto, stando alle cifre pubblicate sul sito del Ministero dei Trasporti, in linea con i numeri del 2008. Secondo Loris Casadei, presidente Unrae, nel 2010 la Fiat potrà consolidare la sua posizione sui livelli attuali in Italia ed in Europa.
Razelli spinge per un rinnovo degli incentivi che possa essere abbastanza importante per i clienti, mentre Casadei chiede piuttosto al Governo di concentrarsi su una politica fiscale a favore delle aziende, come accade già negli altri paesi del Vecchio Continente.
Per finire, Casadei non crede che il discorso incentivi sia in qualche modo collegato al mantenimento degli stabilimenti Fiat in Italia (chiusi per due settimane per mancanza di ordini). Casadei pensa si debba trovare una soluzione sul lungo periodo.