Come ridurre i costi del conto corrente

by Redazione 4

Sebbene il conto corrente vada scelto in base alle proprie esigenze e ai propri bisogni è inevitabile non considerare che al momento..

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Sebbene il conto corrente vada scelto in base alle proprie esigenze e ai propri bisogni è inevitabile non considerare che al momento i conti correnti online sono i più economici, negli ultimi tempi le banche hanno infatti mostrato una certa tendenza ad aumentare i costi per le operazioni allo sportello, proprio per cercare di indurre i clienti a recarsi il meno possibile in filiale.

Questo, se da un lato permette al cliente di risparmiare e alla banca di offrire prodotti più competitivi, dall’altro ha allontanato fisicamente il cliente dalla propria banca che in questo modo ha poche possibilità di intercettarlo per proporre i suoi prodotti.


In ogni caso la priorità del cliente è quella di riuscire a risparmiare e di trovare il conto corrente più conveniente in relazione alle proprie esigenze. A questo proposito Ivano Daelli, responsabile Economia e finanza Euroconsumers-Altroconsumo, ha elencato dieci consigli per risparmiare in questo senso.


Anzitutto bisogna preferire un conto corrente a pacchetto rispetto a quello ordinario e stare ben attenti a non superare il numero di operazioni previste. E’ necessario poi evitare di andare allo sportello per prelevare contante ma bisogna privilegiare Bancomat del proprio istituto bancario.

Per quanto riguarda i bonifici online bisogna procurarsi l’Iban del beneficiari perchè moltissime banche prevedono una commissione aggiuntiva nel caso in cui venga utilizzato il vecchio sistema di Abi e Cab. Per quanto riguarda la scelta del conto corrente bisogna poi cercare sempre di prediligere conti correnti online, chiedere l’estratto conto online e non usare mai la carta di credito per prelevare visto che le commissioni possono arrivare fino al 4%.

Per risparmiare è poi consigliabile richiedere la domicialiazione delle bollette ed evitare di pagarle allo sportello o tramite bonifico, nonchè chiedere l’affidamento del conto visto che gli interessi per chi va in rosso senza fido toccano anche il 20%, a questo fine è consigliabile prestare attenzione alla valuta degli assegni perchè se si calcolano male il conto può andare in rosso.

Quando si apre un fido bisogna poi sempre richiedere l’Isc, ossia l’indicatore di costo sintetico voluto da Bankitalia, anche se fino ad ora non è ancora stato introdotto da tutte le banche.

Comments (4)

  1. Si vabè intanto le banche sanno sempre come guadagnarci sugli utenti,poche o tante operazioni sia allo sportello,sia via Internet,sia al telefono.che venditori di utopia che siete!

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