Mentre la maggior parte delle compagnie aeree mondiali inizia ad intravedere i primi segnali di ripresa dopo un periodo estremamente..
Andy Harrison, chief executive di EasyJet, ha commentato i risultati realizzati affermando che EasyJet è la compagnia che è riuscita ad ottenere la migliore performance in Europa grazie soprattutto ai prezzi competitivi che offre alla sua clientela, senza contare che raggiunge tutti gli aeroporti europei più comodi in termini di localizzazione.
Harrison ha poi aggiunto che la continua domanda ha consentito alla compagnia di incrementare il numero dei passeggeri di quasi il 10% senza impatti sulla redditività che è addirittura riuscita a superare le aspettative, seppur di poco.
In ogni caso bisogna comunque tener presente che le condizioni economiche rimangono piuttosto incerte e difficili, non si esclude che anche i mesi futuri possano rivelarsi piuttosto difficili. In ogni caso le performance che la compagnia sta riuscendo ad ottenere nel corso di questo primo trimestre sono piuttosto incoraggianti e EasyJet sta facendo di tutto per cercare di raggiungere un sostanziale miglioramento dei profitti nel corso del 2010.
Nel corso del quarto trimestre i costi operativi per posto prenotato, a cambi costanti ed escludendo il carburante, si mantengono invariati, senza considerare però i costi aggiuntivi di 8 milioni destinati ai disagi causati dalle condizioni meterologiche senza precedenti che hanno colpito gli aereoporti europei a fine dicembre.