Per chi intende aprire un conto corrente è davvero difficile scegliere tra le tante offerte disponibili ma al tempo stesso è essenziale riuscire..
Un aiuto in questo senso arriva dal sito www.pattichiari.it in cui è possibile individuare l’offerte più adatta ai nostri bisogni attraverso il cosidetto “profilo predefinito“, che include profili standard, oppure attraverso il “profilo personalizzato” che tiene conto non solo dell’età del soggetto ma anche di una serie di altri importanti fattori quali, ad esempio, la giacenza media, il numero di operazioni annue, ecc.
In alternativa è possibile recarsi presso le varie banche e chiedere informazioni sulle singole offerte proposte. In ogni caso, qualunque strada si sceglie di percorrere, è di fondamentale importanza prestare particolare attenzione alle commissioni e spese, in particolare oltre al canone fisso annuo bisogna capire quali sono i costi per le operazioni più diffuse, ossia prelievi Bancomat, bonifici, prelievi allo sportello e richiesta lista movimenti allo sportello.
Per quanto riguarda il tasso di interesse non c’è da spettarsi tanto, la maggior parte delle banche lo ha praticamente azzerato a fronte di una riduzione delle spese, basti pensare che la media ad ottobre 2009 si aggirava intorno allo 0,07%. Il conto corrente, dunque, non deve essere inteso come un prodotto attraverso cui far fruttare i propri soldi, bensì come uno strumento per effettuare bonifici, prelevare contanti e ricevere accrediti. In ogni caso è evidente che anche il tasso di interesse gioca la sua parte nella scelta del conto corrente, è importante però che non vengano richieste spese eccessive a fronte di un tasso di interesse minimo che non vale neanche a coprirle, in questo caso è meglio optare per conti più convenienti ma che non offrono alcun tasso di interesse.
Dal punto di vista sia delle spese che dei tassi di interesse nella maggior parte dei casi risultano di gran lunga più convenienti i conti correnti online che eliminando le filiali e riducendo il personale sono in grado di offrire al cliente condizioni più vantaggiose, a patto che il cliente sia disposto ad operare esclusivamente via internet o telefono. Anche in questo caso bisogna però prestare particolare attenzione, molte banche infatti sono solite attirare i clienti sponsorizzando tassi di interesse vantaggiosi che però durano solo pochi mesi. In ogni caso, per chi guarda con particolare attenzione al tasso di interesse, bisogna poi considerare anche il cosidetto conto di deposito offerto dalle principali banche online, una specie di salvadanaio in cui far confluire i propri risparmi ad un tasso che in genere si aggira intorno al 2,5%.
Per chi è alla ricerca del conto corrente giusto può essere utile consultare la lista dei conti correnti più economici pubblicata recentemente da Corriere Economia.
Francesco Alberti 14 Settembre 2011 at 18:36
Salve, mi trovo a dover aprire un conto corrente e non so’ con quale banca aprirlo.Avevo un conto corrente aperto,siccome non l’ho utilizzato per quasi 5-6 mesi;mia moglie per rendersi conto delle spese, va afare un estratto conto, ma il bancomant non funzionava,quindi va in banca per delucidazioni(da premettere circa 13 di apertura del conto)gli hanno risposto:”e’ stata mandata una lettera ed abbiamo telefonato,era inutilizzato,sotto di 60euro,e noi l’abbiamo chiuso!”.E’ possibile questo? ora mi trovo incasinato,devo scambiare assegni e no posso depositarli!