A Basilea c'è stato un incontro tra i governatori e i banchieri più importanti al mondo...
Le autorità hanno parlato del rischio di una seconda ondata di crisi, soprattutto in seguito all’euforia degli ultimi mesi, al ritorno alle attività di trading, ai superbonus per i bancari di punta e al costo del denaro, tutti fattori che potrebbero mettere in allarme l’intero sistema.
E’ stato principalmente il direttore della Bri, Jaime Caruana, ex governatore della Banca di Spagna, a sollevare la questione, sostenendo che si stanno iniziando a vedere segnali preoccupanti.
Alla riunione erano presenti anche Ben Bernanke, presidente della Federal Reserve, Jean-Ckaude Trichet, presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, governatore della Banca d’Italia, che era lì in veste di presidente del Financial Stability Board, l’organismo nato dal G-20 con lo scopo di riscrivere le nuove regole della finanza in funzione anti-crisi.
E’ stata proprio l’Fsb a lanciare il dato sui superbonus ai banchieri, lanciando allo stesso tempo un avvertimento verso quelle banche che invece di rafforzare il proprio capitale, vanno a premiare i proprio banchieri migliori.
I banchieri privati si sono resi disponibili ad ascoltare le nuove regole che serviranno a mettere un freno a questi segnali pericolosi.