Ing ha chiuso il terzo trimestre del 2009 con un utile netto di 499 milioni di euro, pari a 25 centesimi per azione, un risultato che evidenzia..
In particolare il settore bancario ha registrato un utile netto di 264 milioni di euro rispetto al rosso di 101 milioni dello stesso periodo del 2008 mentre per il settore asscurativo l’utile è stato di 514 milioni rispetto alla perdita di 467 milioni del terzo trimestre dello scorso anno.
Sono dati questi del terzo trimestre che mostrano un’ottima ripresa da parte del colosso finanziario olandese che è riuscito ad arginare le perdite e ad ottenere degli utili soprattutto grazie al taglio delle spese operative eliminate per circa il 9,3%. A riguardo la società ha fatto sapere che le spese operative sono state ridotte di un miliardo di euro e che l’obiettivo è quello di riuscire a raggiungere 1,3 miliardi di euro per la fine del 2009.
Oltre al taglio delle spese hanno contribuito anche un minore impatto del mercato e un aumento delle entrate nel comparto assicurativo. Il core Tier 1 ratio è salito dello 0,3% a 7,6%, soprattutto grazie alla diminuzione degli asset ponderati per il rischio che si son ridotti di 8 miliardi di euro.
Qualche giorno fa Ing ha annnunciato il suo piano di ristrutturazione che prevede la separazione del settore bancario da quello assicurativo e nel giro di quattro anni la trasformazione dell’istituto in una banca di dimesioni più ridotte di circa il 30% mentre per quanto riguarda il settore assicurativo probabilmente si procederà ad una Ipo.