Secondo Nationwide, inoltre, i prezzi delle case a settembre sono stati più bassi dello stesso mese del 2007 di ben il 12,4%..
Secondo gli ultimi dati forniti dalle associazioni nazionali, i prezzi delle case sarebbero scesi ulteriormente durante il mese di settembre: un declino dell’1,7% che sta portando il 2008 indietro di diciassette anni, ai record negativi che il real estate britannico conobbe nel 1991.
Ciò che rassicura meno gli operatori del settore sono però, piuttosto, le previsioni degli analisti di mercato sul futuro prossimo dell’immobiliare dell’area. Secondo la quasi totalità degli osservatori, infatti, anche se la Banca d’Inghilterra procederà – come sembra – al taglio dei tassi di interesse di riferimento, ciò non potrà che avere un impatto lieve nei confronti dell’intero mercato immobiliare, che è quindi destinato a chiudere un 2008 particolarmente nero.
In forte calo, di conseguenza, sono i mutui richiesti alle banche britanniche: rispetto allo stesso periodo del 2007, infatti, la contrazione dei contratti di finanziamento immobiliare è stata talmente ingente che il numero assoluto dei mutui 2008 è per ora inferiore a un terzo di quelli del 2007.
Secondo Nationwide, inoltre, i prezzi delle case a settembre sono stati più bassi dello stesso mese del 2007 di ben il 12,4%, per quello che è stato l’undicesimo mese consecutivo conclusosi con un segno meno nel trend di valore degli immobili.
Il prezzo medio delle case inglesi è ora sceso a 161.797 sterline, come a febbraio del 2006.
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