Utile Luxottica terzo trimestre 2009 in calo

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Luxottica Group ha chiuso il terzo trimestre del 2009 con un utile in calo del 20,6% a 83,1 milioni, il fatturato è cresciuto dello 0,9%..

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Luxottica Group ha chiuso il terzo trimestre del 2009 con un utile in calo del 20,6% a 83,1 milioni, il fatturato è cresciuto dello 0,9% a quota 1,223,3 miliardi di euro mentre il giro d’affari ha registrato un calo dell’1,4%. L’utile operativo risulta in calo del 26,4% a quota 143,7 milioni di euro mentre l’ebitda ha avuto una flessione su base annua del 17,3% a quota 214 milioni di euro.

Sono rimasti invariati rispetto allo scorso anno i ricavi della divisione wholesale il cui ammontare è risultato essere pari a 429,8 milioni, mentre il fatturato della divisione retail è salito a 793,8 milioni da 782,2 milioni del 2008.


Durante la conferenza stampa Andrea Guerra, amministratore delegato del gruppo, ha ribadito quanto già affermato nel corso dell’assemblea, ovvero che le previsioni di Luxottica per il 2010 sono più che positive, l’obietivo del gruppo per il prossimo anno è quello di far crescere il fatturato in maniera piuttosto solida, incrementare la redditività in maniera più che proporzionale rispetto a quelli che sono i ricavi e portare il rapporto debito/netto sotto 2,5.


La situazione, dunque, sta per tornare alla normalità dopo un anno estremamente difficile. Per il 2009, infatti, come ha spiegato Guerra, il gruppo aveva previsto tre possibili ipotesi, la prima prevedeva vendite in crescita del 6,5% e utile netto invariato, la seconda vendite tra +2,5% e stabili, utile netto in calo del 15-20% e, infine, la terza prospettava lo scenario peggiore, ossia un fatturato in calo del 2-6% e profitti netti in contrazione del 30-40%.

Alla luce dei dati raccolti fino ad oggi, ha affermato l’amministratore delegato, quella che si è andata a verificare è una situazione che oscilla tra la prima e la seconda ipotesi. Luxottica, dunque, è riuscita ad evitare lo scenario peggiore prospettato dalla terza ipotesi nonostante i primi nove mesi del 2009 siano stati identificati come i più difficili degli ultimi dieci anni.

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