A Taranto sembra tornata la psicosi del “Wind dayâ€. E anche questa volta è colpa di una foto. Se all’epoca era stato il Governatore della Puglia Michele Emiliano a scatenare le reazioni indignate pubblicando la foto di un bambino con la maschera antigas (bambino che però non era di Taranto), questa volta è la pagina Facebook “Solo a Taranto†ad ottenere il record di condivisioni con l’immagine di un “fiume rosso†nelle immediate vicinanze dell’Ilva di Taranto.
Che ci sia vento oppure pioggia, dunque, il destino del più grande stabilimento siderurgico d’Europa è sempre il medesimo: essere al centro delle polemiche.
Fonti vicine all’azienda hanno però fatto sapere che l’area in cui si è verificato il fenomeno è completamente impermeabilizzata e circoscritta da appositi cordoli che hanno la funzione di prevenire potenziali sversamenti di materiale residuo che può depositarsi durante le operazioni di carico-scarico. A causa dei fenomeni atmosferici particolarmente intensi che hanno insistito su Taranto negli ultimi giorni, l’acqua si è accumulata in quantità straordinaria.
I risultati si sono visti: torrenti ovunque, non solo nei pressi dell’Ilva e non solo nel quartiere Tamburi. L’impegno dell’azienda non è mancato.Già nel fine settimana, l’azienda si è attivata tempestivamente richiedendo l’intervento di una ditta autorizzata per aspirare l’acqua in eccesso. Nella sola giornata di oggi ne sono state rimosse circa 100 tonnellate. L’attività di rimozione e monitoraggio sta continuando e proseguirà anche nelle prossime ore.
Le cento tonnellate rimosse, per ora, non sono state sufficienti a scongiurare l’allagamento della zona, né a spegnere sul nascere le polemiche. Anche perché quella foto, e soprattutto il nitido colore rosso dell’acqua, hanno contribuito ad esacerbare gli animi dei tarantini che già hanno subito disagi per ore a causa del maltempo e delle incessanti precipitazioni che hanno creato anche problemi di viabilità oltre che logistici.
Taranto in ginocchio per la pioggia ma Facebook si concentra sull’Ilva
by 16 Novembre 2017Commenta