Sarà questa una delle conseguenze tra Peroni e Sabmiller.
La birra Peroni e la olandese Grolsch potrebbero essere messe presto in vendita dalla Anheuser-Busch Inbev, al fine di evitare gli ostacoli che le autorità antitrust europee potrebbero porre al nuovo gigante mondiale della bevanda nell’ambito della fusione che lo ha fatto nascere.
Lo hanno rivelato al Financial Times fonti vicine al dossier specificando che Ab Inbev, che possiede marchi come Stella Artois e Corona, sta pianificando una vendita dei due marchi Sabmiller per fugare le obiezioni che il nuovo gruppo deterrebbe una posizione troppo dominante sul mercato continentale della birra. Una diversa fonte, tuttavia, pur ammettendo che una vendita di Peroni e Grolsch è stata presa in considerazione, ha puntualizzato che nessun processo formale è stato ancora avviato e che i piani potrebbero cambiare.
All’inizio di novembre la belga Ab Inbev, con quartier generale a Bruxelles, aveva lanciato un’offerta d’acquisto da 71 miliardi di sterline (oltre 100 miliardi di euro) sulla sudafricana Sabmiller, quotata alla borsa di Londra, per creare un’azienda unica che deterrebbe la metà degli utili mondiali legati al settore. Anche se nessun prezzo è stato indicato per i marchi Peroni e Grolsch, secondo il Sunday Times, che per primo aveva parlato della potenziale vendita, il cartellino l’incasso potrebbe essere dell’ordine di miliardi, con una lista di potenziali acquirenti che spazia dagli olandesi di Heineken, agli statunitensi di Molson Coors agli irlandesi di C&C.
Secondo Trevor Stirling, analista di Sanford C. Bernstein,la newco incontrerebbe la possibilità di duplicazione di business in Italia e nei Paesi Bassi, dove le due entità detengono rispettivamente il 30% e il 27% del mercato. Inoltre, ricoprono insieme il 20% del mercato britannico e ungherese. Le autorità di regolamentazione europee usano informalmente la quota di mercato del 30% come parametro di riferimento per valutare se un tie-up conferisca a una qualsiasi società un’influenza eccessiva sul mercato.