L'affare con l'americana controllata da John Malone sfuma.
A inizio giugno,Vodafone aveva comunicato l’avvio delle trattative in fase preliminare con Liberty Global, mettendo sul piatto un possibile scambio di asset selezionati tra le due compagnie. Già allora il gruppo inglese aveva, tuttavia, escluso un’integrazione con la società americana controllata da John Malone.
Nello specifico, Vodafone stava esplorando una combinazione con la Liberty Global di John Malone per creare il più grande aggregato europeo di telefonia, internet e tv del valore di oltre 130 miliardi di dollari. I colloqui erano però ancora in una fase iniziale e si stavano valutando attentamente i rischi regolatori, il livello del debito e il supporto degli investitori per un’operazione di questo tipo. Liberty, che già controlla Virgin Media, ha una capitalizzazione di 38,3 miliardi di dollari e 41,1 miliardi di debiti.
Oggi, però, Vodafone ha annunciato che i negoziati con Liberty Global per un possibile scambio di asset selezionati sono saltati.
Le trattative, dunque, sono saltate. In caso di fusione, si sarebbe creato il più grande aggregato europeo di telefonia, internet e tv del valore di oltre 130 miliardi di dollari. I colloqui erano stati confermati sottolineando però i rischi regolatori, il livello del debito e il supporto degli investitori per un’operazione del genere. Liberty, che già controlla Virgin Media, ha una capitalizzazione di 38,3 miliardi di dollari e 41,1 miliardi di debiti.
“Si tratta di una notizia negativa, ma parzialmente anticipata dalle indiscrezioni e dalle dichiarazioni di John Malone circolate nelle ultime due settimane”, commenta Banca Akros che conferma il rating “accumulate” su Vodafone. Già all’inizio delle trattative il gruppo inglese aveva escluso un’integrazione con Liberty Global. In ogni caso, il titolo è oggi pesante.