Tra i fattori importanti che incoraggiano il comparto è necessario menzionare la crescita del ceto medio e il conseguente incremento dei redditi tra fasce più ampie della popolazione, soprattutto nei Paesi emergenti. Gli analisti sono fiduciosi.
Il mercato del lusso continuerà a crescere nel lungo periodo, stando a quanto sottolineano gli esperti. Tra questi è sicuramente molto significativo il parere di Scilla Huang Sun, gestore del JB Luxury Brands Fund di GAM.
Tra i fattori importanti che incoraggiano il comparto è necessario menzionare la crescita del ceto medio e il conseguente incremento dei redditi tra fasce più ampie della popolazione, soprattutto nei Paesi emergenti. Le azioni del lusso hanno reagito negativamente alla svalutazione del renminbi e agli attuali dati economici della Cina.
Malgrado ciò, i titoli dei produttori di beni di valore appartenenti al segmento dei marchi premium, come ad esempio gioielli e orologi, moda, cosmetici e automobili, restano interessanti nel lungo periodo, afferma Scilla Huang Sun. “Il renminbi era fondamentalmente sopravvalutato, ciò si poteva riscontrare, ad esempio, nella grande differenza di prezzo dei beni di lusso in Europa e in Cina. I turisti cinesi hanno acquistato più articoli di lusso in Europa ed è cresciuto il mercato grigio. Questi gap di valutazione ora si ridurranno”, secondo il gestore del JB Luxury Brands Fund di GAM.
La fiducia per le azioni dei beni di lusso nelle scorse settimane era fortemente caratterizzata da comunicati stampa negativi e dalle recenti turbolenze valutarie e dei mercati in Cina. Con la svalutazione della moneta nazionale cinese, secondo l’opinione di entrambi i gestori del fondo, è partita una sana correzione. “Naturalmente è possibile che giungano altre notizie negative dalla Cina, ma non crediamo che la valuta cinese si svaluterà drasticamente. L’economia in Cina crescerà più lentamente, ma i consumi continueranno ad acquisire sempre maggiore importanza. Escludiamo un hard landing dal nostro scenario di base”, aggiunge Huang Sun.