La società torna in utile dopo sei anni in rosso.
In campionato, per il momento, arranca. Ma per la Juventus, che archivia la stagione 2014/15 con ricavi a 348,2 milioni di euro e utili per 2,3 milioni portando l’ultima riga di bilancio in “nero” dopo sei anni, i conti sono finalmente da record.
D’altra parte quella appena conclusasi è stata per i bianconeri una stagione perfetta condita dal quarto scudetto consecutivo, dalla decima coppa Italia e dal secondo posto in Champions League. Di più: se la sconfitta di Berlino contro il Barcellona ha lasciato l’amaro in bocca ai tifosi e ai vertici della società , dall’altro ha risparmiato alla casse bianconere l’esborso dei premi vittoria pur avendo massimizzato il ritorno in termini di diritti e sponsorizzazioni.
Il bilancio per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2015 conferma pertanto un trend di “netto miglioramento” dell’andamento economico. In confronto alla perdita di 6,7 milioni dell’esercizio precedente, la variazione positiva è di 9 milioni. Il miglioramento dei risultati economici è ancora più evidente a livello del risultato operativo, passato da un utile di 8,8 milioni agli attuali 19,3. Il patrimonio netto è pari a 44,6 milioni, in aumento rispetto al saldo di 42,6 milioni del 30 giugno 2014. L’indebitamento è calato da 206 a 188,9 milioni di euro.
L’obiettivo della società , per l’esercizio 2015/16, è quello di “consolidare il sostanziale equilibrio della gestione economica raggiunto nel precedente esercizio”, il cui risultato ad oggi è però previsto “in perdita” per le “significative” risorse destinate dal club a un “adeguato ricambio tecnico e generazionale della rosa della prima squadra”.
Tornando ai conti si archivia anche il miglioramento dei ricavi da gare – merito dello stadio di proprietà – e dei proventi derivanti dalla cessione dei diritti tv che, saliti a 194,7 milioni di euro, valgono il 55,9% del fatturato. Tra le voci in calo stona quella delle sponsorizzazioni a discapito proprio dei risultati della stagione sportiva: sono scesi da 60,2 a 53,7 milioni di euro.