Ma Fitch declassa il rating dell'importante società .
Eni ha reso noto di aver cominciato in anticipo rispetto a quanto stabilito dal piano di sviluppo la produzione del progetto Kizomba Satellites Phase 2, nel Blocco 15, nell’offshore dell’Angola.
Kizomba Satellite Phase 2 è un progetto sottomarino che consentirà lo sviluppo dei campi petroliferi di Kakocha, Bavuca e Mondo South, situati nel Blocco 15, con un totale di circa 190 milioni di barili di petrolio di riserve recuperabili e con un picco di produzione attesa di circa 70.000 barili al giorno. Con questo nuovo sviluppo, il Blocco 15 raggiungerà una produzione complessiva di circa 350.000 barili al giorno.
Grazie alla vicinanza con le infrastrutture del Blocco 15, il progetto Kizomba Satellite Phase 2 sarà in grado di aumentare gli attuali livelli di produzione senza l’impiego di ulteriori FPSO. Mondo South, che sarà il primo campo a entrare in produzione, è stato sviluppato utilizzando un tie-back sottomarino con l’FPSO Mondo, mentre lo sviluppo di Kakocha e Bavuca avverrà attraverso un tie-back all’FPSO di Kizomba B.
Non mancano le cattive notizie:
Gli analisti dell’agenzia Fitc hanno tagliato il rating su Eni dal precedente A+ ad A. Nella nota degli analisti si fa riferimento all’indebolimento dei prezzi del petrolio che mette sotto pressione il settore chiave per Eni dell’esplorazione e della produzione (E&P).
Fitch crede che i prezzi del petrolio siano destinati a restare bassi per un lungo periodo di tempo andando in questo modo a penalizzare la divisione E&P di Eni. Fitch stima anche che i miglioramenti operativi registrati nei settori Gas & Energia e Raffinazione & Marketing non siano in grado di produrre effetti significativi prima del 2017.
In questo contesto Eni a Piazza Affari sta segnando un calo dell’1,82%.