Record per Down Jones e indice S&P.
Gli Stati Uniti brinderanno con gioia al nuovo anno. Il motivo? Sono usciti, con ogni probabilità definitivamente, dalla crisi? Questo risultato è stato conseguito durante un ottimo terzo trimestre, che riporta quella statunitense ad essere la prima economia globale.
Entrando nel dettaglio, nel corso del terzo trimestre il prodotto interno lordo degli Usa è cresciuto del 5%. A registrarlo è il Dipartimento del Commercio, il quale ha rivisto al rialzo la stima riguardante il precedente trimestre che si era aggirata al 3,9%.
La revisione del pil nel terzo trimestre indica che l’economia è cresciuta al tasso più veloce da oltre un decennio. Il 2014 è stato l’anno della svolta per gli Stati Uniti ma c’è ancora molto da fare per assicurarsi che tutti gli americani possano condividere la ripresa. Brindano le Borse, con Wall Street che ha festeggiato superando di slancio quota 18 mila punti per la prima volta nella storia. Il Dow Jones, l’indice principale della Borsa newyorchese, ha poi chiuso in rialzo dello 0,36% a 18.024,04 punti. Dai minimi storici del marzo 2009, il Dow Jones è salito del 178%. Record anche per l’indice S&P 500 che cresce dello 0,18% a 2082,20 punti. In calo, invece, l’indice Nasdaq che scende dello 0,33% a 4765,42 punti.
Per quanto concerne il prodotto interno lordo, anche se il ritmo di crescita dovrebbe essere destinato a ridursi nel quarto trimestre, un rapido rinvigorimento del mercato del lavoro e un calo dei prezzi dei carburanti dovrebbero fornire abbastanza energia all’economia nel 2015 così da lasciare stabile l’orientamento della Federal Reserve di iniziare ad alzare i tassi di interesse entro metà dell’anno che verrà . A sottolineare la forza dei fondamentali economici, la crescita della domanda interna è stata rivista al rialzo al 4,1% nel terzo trimestre, in confronto al precedente 3,2%.