Si tratta del quarto allarme negli ultimi tre anni.
Ancora allarme utili per Tesco. L’azienda ha lanciato il suo quarto profit warning nel giro degli ultimi tre anni. Il terzo a partire dalla fine dell’estate 2014.
Brutte notizie, dunque, per la catena di supermercati inglese. Nel contempo il nuovo CEO Dave Lewis l’ha messa sotto indagine per capire come migliorare la situazione. Le stime di utili sono state riviste più volte.
Al momento, l’azienda si aspetta un utile di esercizio che non supera gli 1,4 miliardi di sterline. A fine agosto erano stati stimati 2 miliardi. Le attese di mercato erano per un profitto pari a 1,94 miliardi. La catena britannica ha giustificato questa ennesima revisione con le prospettive del business in Gran Bretagna che sono cambiate. Nel Paese cresce la competizione, anche a causa della rapida espansione delle catene discount. Il CEO Lewis ha anche fornito un aggiornamento relativamente all’inchiesta interna volta ad accertare le respnsabilità dei precedenti errori contabili ed ha sottolineato che si stanno facendo “buoni progressi†per migliorare il posizionamento di lungo periodo del gruppo.Per quanto riguarda la Borsa, gli esperti hanno illustrato con questi termini la situazione attuale:
A Londra, è una giornata drammatica per Tesco, che scivola del 12,79%. Le implicazioni tecniche di breve evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l’andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 166,4 centesimi di sterlina (GBX). Il supporto più immediato è stimato a 157,9. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 152,4, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.