Al momento, gli indici hanno individuato un buon allineamento al punto che quando nella giornata di ieri l'S&P500 ha mostrato piccoli cenni di cedimento, il Ftse Mib ha ritracciato in maniera istantanea
Quella in dirittura d’arrivo è stata una settimana particolare per Pizza Affari e per i suoi indicatori. Gli analisti hanno assistito ad un rimbalzo del Ftse Mib.
Esso è da interpretare come una riduzione del gap con l’indice S&P500. Tale indicatore, a livello tecnico, è rimasto fermo. Nel frattempo, la Borsa di Milano ha coperto lievemente la distanza con quella statunitense, di pari passo con quanto è successo sugli altri listini periferici.
Al momento, gli indici hanno individuato un buon allineamento al punto che quando nella giornata di ieri l’S&P500 ha mostrato piccoli cenni di cedimento, il Ftse Mib ha ritracciato in maniera istantanea.
In vista, però, potrebbe esserci una caduta dell’indice S&P500. Ciò condizionerebbe la nostra Borsa favorendo l’inasprimento dei movimenti anche per il Ftse Mib, che dovrebbe registrare minimi inferiori a quelli osservati nel corso della metà di ottobre. Il rischio è avvicinarsi a una flessioni verso i diciassettemila punti e andare in caduta libera verso i 16.500.
Gli analisti hanno così letto l’attuale situazione:
Da ora in poi ogni momento è buono perchè il Ftse Mib avvii un movimento discendente e ricordiamo che venerdì prossimo cade l’appuntamento con le scadenze tecniche e quella potrebbe essere un’ottica occasione di discesa. Probabilmente il livello dei 19.500 punti visto nei giorni scorsi potrebbe essere un massimo da cui scendere verso i 17.000 punti.
Già in precedenza attribuivo poche probabilità ad un ritorno verso area 20.500 di Ftse Mib e ora ritengo che ciò sia sempre meno probabile. L’unica speranza di assistere ad recupero dei corsi è legata alla tenuta dei 18.500 punti, visto che una discesa al di sotto di questo livello decreterà la fine di ogni tentativo rialzista, con l’opportunità di aprire posizioni short abbastanza tranquillamente.