Nella presentazione del piano industriale Fiat e Chrysler per i prossimi cinque anni non sono rimaste escluse Alfa Romeo e Ferrari. “Oggi cominciamo a scrivere un nuovo libro†e “non apriamo solo nuovo capitoloâ€. â€C’e’ un mondo in cui le persone non lasciano che le cose accadono. Le fanno accadere, non lasciano i loro sogni fuori la porta ma si lasciano coinvolgere e si assumono rischi. Lasciano il loro segno. E’ un mondo dove ogni giorno e ogni nuova sfida porta con se’ l’occasione di creare un futuro migliore†afferma Marchionne aprendo il proprio intervento alla presentazione del piano industriale. â€Le persone che vivono in questo mondo non vivono mai due volte lo stesso giorno perche’ sanno che c’e’ sempre qualcosa che puo’ essere fatto meglio. Questo mondo eccezionale appartiene a queste persone così come queste persone appartengono a questo mondo. Benvenuti a Fiat Chrysler Automobilesâ€.
>Â Il piano industriale di Fiat e Chrysler, presentato da Marchionne
Alfa Romeo stima un volume di vendite di 400.000 unita’ nel 2018 a fronte delle 74.000 del 2013. “Abbiamo capito quello di cui avevamo bisogno, ovvero resettare tutto, rivedere il paradigma e tornare alle nostre radici, al nostro Dna, dobbiamo tornare ad Alfa Romeo. E così abbiamo iniziato e la 4C e’ la perfetta incarnazione del Dna del brandâ€. Lo afferma il responsabile del marchio Alfa Romeo, Harald Wester, che apre la presentazione citando Enzo Ferrari e il suo amore per l’Alfa.
Ferarri â€non e’ in venditaâ€, afferma â€categoricamente†l’amministratore delegato di Fiat e Chrysler. Per Ferrari – afferma Marchionne – e’ stato deciso di mantenere un tetto ai volumi delle auto a 7.000 unita’: una scelta â€volontaria†per mantenere l’esclusivita’ del brand.