Il Consiglio di Amministrazione di Italcementi ha approvato la relazione trimestrale consolidata di Gruppo al 31 marzo 2014. I ricavi, pari a 932,9 milioni di euro (964,5 milioni nel 1° trimestre 2013), hanno segnato un calo del 3,3% determinato da un effetto cambio negativo per il 3,6%, attenuato da una crescita dell’attività (+0,2%) e da un effetto perimetro positivo (+0,1%).
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Il margine operativo lordo, pari a 96,5 milioni è aumentato dell’8,9% rispetto a quello del pari trimestre 2013 spiega Fta On line. Il risultato operativo è stato negativo per 4,2 milioni (-16,4 milioni nel 1° trimestre 2013) dopo ammortamenti di 98,9 milioni (105,1 milioni) e svalutazioni di immobilizzazi oni di 1,8 milioni di euro (assenti nel 1° trimestre 2013). Il risultato del periodo segna una perdita di 55,2 milioni rispetto alla perdita di 58,5 milioni del 1° trimestre 2013. La perdita attribuibile al Gruppo si riduce da 78,2 a 68,3 milioni, mentre l’utile di terzi è stato di 13,1 milioni (19,7 milioni). L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2014 era pari a 2.076,5 milioni in aumento di 142,4 milioni rispetto a fine dicembre 2013, in conseguenza soprattutto delle dinamiche legate alla stagionalità dei flussi di cassa. Il Gruppo conferma per il 2014, a meno di eventi ad oggi non prevedibili, le attese di miglioramento del margine operativo lordo corrente rispetto al 2013.Â
Lo scorso marzo, il Consiglio di Amministrazione di Italcementi aveva approvato anche i termini di un progetto di semplificazione della struttura societaria e di rafforzamento del Gruppo che prevede: la conversione obbligatoria delle azioni di risparmio Italcementi in azioni ordinarie secondo un rapporto di conversione pari a 0,65 azioni ordinarie per ogni azione di risparmio (la “Conversione Obbligatoriaâ€).