Questi i risultati fondamentali approvati dal consiglio di amministrazione di Exor, la finanziaria controllata dalla famiglia Agnelli e presieduta da John Elkann.L’utile è salito a 2 miliardi di euro con la vendita della partecipazione in Sgs; 1,28 miliardi di euro in cassa, un dividendo invariato di 0,335 euro per azione.
>Â Lapo Elkann quota Italia Independent a Piazza Affari
Al 31 dicembre 2013 il valore netto degli attivi, Net Asset Value (Nav), è pari a 8,8 miliardi, con un aumento di 1,2 miliardi rispetto al 31 dicembre 2012. Il patrimonio netto rafforzato è di 6,9 miliardi, con un aumento netto di 778,6 milioni rispetto a fine 2012.
>Â John Elkann presidente di FIAT
La variazione positiva riguarda anche i dividendi incassati dalle partecipate (146,3 milioni), i rimborsi di riserve da partecipate (4,6 milioni), le cessioni e i rimborsi di capitale (2,07 miliardi), che sono stati parzialmente bilanciati dagli acquisti di azioni proprie (-105,1 milioni), dagli investimenti realizzati nel corso dell’esercizio (-182,8 milioni), dai dividendi distribuiti da Exor (-78,5 milioni) e da altre variazioni nette (-48,1 milioni).  I risultati saranno sottoposti all’assemblera degli azionisti che si terrà il 22 maggio a Grugliasco, vicino a Torino, presso lo stabilimento ex Bertone rivitalizzato dal gruppo Fiat Chrysler con la costruzione dei nuovi modelli Maserati.
Buone le previsioni per il 2014. A livello consolidato l’esercizio 2014, fa risaltare la relazione del presidente Elkann, «dovrebbe evidenziare risultati economici positivi che, peraltro, dipenderanno in larga misura dall’andamento delle principali società partecipate».
Nella sua lettera agli Azionisti Elkann ribadisce l’impegno di Fiat in Italia e parla di «segnali molto incoraggianti per ciò che era stato accolto da molti con parecchio scetticismo».