Tra gli indici rappresentativi delle borse Europee, tra cui i più importanti sono il Dax tedesco e il Cac francese, troviamo anche l’indice Eurostoxx 50 che è l’indice delle cinquanta maggiori società dell’eurozona. Secondo le ultime analisi tecniche disponibili su questo indice europeo, esso si conferma in crescita, pur collocandosi ancora all’interno di un contesto negativo ultradecennale. Il trend positivo di medio è sottolineato da una trendline tracciabile a partire dal minimo in area 2050 punti di giugno 2012 e passante ora in area 2800 punti, che rappresentano il livello chiave per la validità  della tendenza in atto.
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L’attuale distanza di circa 400 punti dalla trendline lascia, tuttavia, ampio spazio a possibili correzioni, spiega Rbs Bank. Il proseguimento del movimento rialzista ha invece margine fino alla resistenza dinamica di lungo periodo, ora in area 3750 punti. Considerata l’apprezzabile inclinazione del trend, per aversi neutralità di scenario sarà necessaria la perdita dei 2800 punti.
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Nel breve termine l’indice mostra un trend solo debolmente positivo. Nell’ultimo trimestre infatti l’indice ha generato una serie di ampie oscillazioni che, in un primo momento, hanno negato il precedente trend rialzista, mutando in neutrale lo scenario. Tuttavia, i minimi crescenti, nonché la violazione dell’importante livello resistenziale a 3080 punti, hanno contribuito a determinare nuovamente una, seppur fragile, positività del trend. L’allungo delle ultime settimane sta conducendo i prezzi in prossimità dei 3165 punti, resistenza già testata a gennaio e che rappresenta la mediana del brusco ritracciamento del biennio 2007-2008 con una perdita di circa 2750 punti. L’eventuale violazione, che potrebbe avvenire a breve, potrebbe infondere nuova forza al trend.