Secondo gli ultimi dati rilasciati da Enel, gruppo attivo nell’erogazione elettrica in Italia, ci sono ulteriori segnali  positivi dai risultati preliminari presentati dalla società , che confermano miglioramenti nella generazione di cassa  e una riduzione del debito al di là delle aspettative.
TREND DI MEDIO: POSITIVO
Lo scenario di medio periodo del colosso italiano dell’energia elettrica appare debolmente positivo. Il 2013 era iniziato  con la tenuta della resistenza in area 3.25, che ha respinto i corsi fino a 2.30 euro per azione spiegano  gli analisti finanziari della Rbs bank in questo loro ultimo reports. Il successivo recupero ha  portato il titolo a testare nuovamente la resistenza: la sua decisa violazione avvenuta ad inizio anno ha mutato in positivo  il quadro, ed un’ulteriore conferma potrebbe arrivare dal proseguimento del movimento sottolineato dalla trendline  originata dal minimo di luglio. I 3.25 euro costituiscono quindi il livello chiave per la validità della tendenza rialzista nel  medio periodo: la rottura di tale quota porrebbe quindi le basi per un’inversione di tendenza.
> Enel ritorna l’emissione di Bond Ibrido
TREND DI BREVE: POSITIVO
Anche il movimento di breve periodo si conferma positivo, ed è supportato dalla già descritta trendline valida dallo scorso  luglio. Dai minimi di periodo toccati nel dicembre 2013 un nuovo allungo del titolo ha portato le quotazioni a violare il  significativo livello psicologico dei 3,60 euro, mettendo a segno una performance superiore al 20%.
>Â Enel cede quota in Severenergia a Rosneft
Ulteriori segnali  positivi arrivano dai risultati preliminari presentati dalla società , che confermano miglioramenti nella generazione di cassa  e una riduzione del debito al di là delle aspettative. Lo scenario positivo rende possibile l’implementazione di strategie  long, considerando però la possibilità di correzioni sulla linea di tendenza. L’eventuale perdita dei 3.30, invece,  negherebbe il trend rialzista e troverebbe un primo supporto sui 3 euro.