Rimangono ancora sotto pressione gli indici delle piazze finanziarie internazionali, dopo gli ultimi scossoni provenienti dai mercati emergenti che hanno portato scompiglio tra gli investitori.
>Ubi banca, brusca frenata dopo il rally a Piazza Affari
Il titolo bancario conferma il trend positivo nel medio periodo, analizza Rbs bank. Ad evidenza di ciò, è possibile tracciare una trendline a  partire dal minimo di metà 2012 in area 1.80 euro e passante ora per i 3.38. Supportati da questa linea di tendenza i  prezzi in poche settimane hanno superato i 2.67, livello che rappresenta un’importante supporto statico. Tale supporto è  stato testato per l’ultima volta lo scorso luglio, in corrispondenza inoltre dell’incrocio con la trendline di medio. Qui i prezzi  hanno mostrato una notevole accelerazione al rialzo fino a raggiungere i 5 euro, livello sul quale hanno lateralizzato. Nonostante ciò la forza della tendenza rialzista è notevole e la distanza dalla trendline di medio fa percepire come remoto
un mutamento di scenario.
>Â Calo utili netti tra il 2012 e il 2013 per Ubi Banca
Anche nel breve il titolo mostra una tendenza al rialzo. La trendline di breve origina dal minimo dello scorso luglio in area  2.67, dove i prezzi hanno rimbalzato sul supporto di medio di cui prima. Il movimento dell’ultimo semestre ha prodotto un  incremento di valore superiore al 100%, con le quotazioni giunte a toccare i 5.75 euro per azione. Nonostante l’ultimo  trimestre di lateralità e la falsa rottura delle ultime sedute (seguita da un rientro delle quotazioni) per negare la positività  del quadro di breve sarà indispensabile attendere la perdita dei 5 euro. Viceversa, la violazione del recente massimo  relativo a 5.75 permetterebbe di scommettere sulla forza del titolo attraverso operazioni long.