Mediolanum, target price in crescita

Lo scorso venerdì sono stati pubblicati i dati sulla raccolta del Gruppo di Ennio Doris. Un risultato a detta degli analisti molto buono tanto che le principali case di investimento hanno rialzato i loro obiettivi di prezzo.

 

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Infatti nel 2013 la Società ha avuto flussi netti per 3,34 miliardi, con una crescita  del 47,7% rispetto al 2012 grazie alla forte salita  dei fondi e delle gestioni (4,6 miliardi). Un trend lucente confermato anche nell’ultimo mese dell’anno: dicembre per Banca Mediolanum è stato il mese con il miglior risultato della sua storia quanto a raccolta netta con un afflusso di risorse pari a 565 milioni.

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Pronte le revisioni al rialzo delle case di investimento come Kepler che ha alzato il target da 7,1 a 7,8 euro. “Mediolanum è riuscita a registrare una buona crescita organicadegli asset in gestione nel periodo 2000-2013 del 9%. Ci aspettiamo che la raccolta netta resti vicina ai 3 miliardi di euro nel breve termine, contribuendo alla crescita dell’utile per azione dell’8% nei prossimi due anni. Con un rapporto tra prezzo e utile atteso di 13, l’azione ha una valutazione di borsa inferiore ai suoi concorrenti come Banca Generali che ha un multiplo di 17 e Azimut che ha 18. Riteniamo quindi che l’azione sia molto attraente e confermiamo il giudizio buy”.

Anche Banca Imi accorda un giudizio add con target price a 7,15 euro. “La raccolta netta in fondi del 2013 è risultata superiore alle nostre stime di 4,3 miliardi. Inoltre consideriamo il forte risultati di raccolta netta di dicembre una notizia positiva per Mediolanum”, chiariscono gli analisti di Banca Imi.

 

 

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