Il titolo azionario del gruppo Mediobanca rimane in un trend orientato verso il positivo, per quanto riguarda l ’orizzonte temporale di alcuni mesi. Infatti dal prezzo minimo registrato nell’estate 2012 intorno ai 2.5 euro per azione, i valori sono rimbalzati iniziando un notevole movimento rialzista supportato dal supporto dinamico che al momento transita a quota 5.
Quando all’inizio di quest’anno l’azione è stata respinta, dalla resistenza statica in area 5.5 euro, è iniziata la formazione di una figura triangolare ascendente contraddistinta dalla resistenza indicata e dalla trendline di medio periodo. Il suo compimento, verificatosi nello scorso mese di ottobre con la violazione dellato superiore del triangolo, ha dato il via ad un’accelerazione che in meno di un mese ha portato i corsi a provare l’area di resistenza vicino ai 6.5 euro per azione.
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Quindi sulla base di quanto analizzato finora, il trend potrebbe diventare neutro solo se il prezzo scende sotto i 5 euro, che segnerebbe appunto la validità della trendline di medio. Benché la linea di tendenza in aumento valida dai minimi di settembre sia stata smentita la scorsa settimana, lo sfondo di breve termine rimane ancora positivo.
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Infatti dal supporto dei 4.6 euro di Mediobanca l’azione ha toccato alla fine di ottobre, sebbene la persistente situazione di ipercomprato degli oscillatori, la resistenza posta a quota 6.8 euro. Respinti da questo valore, il trend ha oscillato dentro un canale discendente i cui estremi passano al momento per i 6.4 ed i 5.7 euro ad azione. In tale situazione, il mantenimento del supporto statico a quota 5.8 potrebbe aiutare un rimbalzo del titolo e la risalita della precedente crescita, restituendo quindi valide strategie di acquisto fondate sulla debolezza con target a quota 6.5, oppure tecniche long costruite sulla forza alla rottura dell’estremo superiore del lato del canale.