Con molta attenzione sono stati seguite dai mercati le vicende legate a Telecom Italia, dal passaggio da BBB- a BB+ fino alle vicende interne come nel caso della revoca dei consiglieri per Findim Group. Le ultime notizie arrivano da una nota ufficiale che parla dei consiglieri dipendenti. Il consiglio di amministrazione ha ripreso in considerazione questo argomento, un’occasione che ha visto i vertici della stessa compagnia approvare con voto favorevole la medesima operazione.
Dopo la votazione è stato proprio il Comitato di controllo e rischi ad evidenziare dell’importanza di quest’ultima azione, una mossa che è stata nominata con maggior rilevanza e ha visto riuniti i membri del cda che hanno espresso parere positivo nella giornata di ieri. Voti favorevoli, quindi, sulla scorta di apposito parere rilasciato da un comitato di consiglieri indipendenti e allo stesso tempo non correlati rispetto all’operazione.
La decisione del consiglio di amministrazione non è stata legata al 100% dei voti favorevoli. Infatti Lucia Calvosa e Luigi Zingales sono stati contrari a differenza di Massimo Egidi, Jean Paul Fitoussi, Angelo Provasoli e Mauro Sentinelli. La nota ufficiale evidenzia che il prestito coinvolge soggetti esterni come Telefonica per l’ammontare di 103 milioni di euro e Banca Imi per un totale di 2 milioni di euro.
Luigi Zingales ha dichiarato che il bond convertibile è attualmente nell’interesse di Telecom Italia. Per quest’ultimo non sono stati rispettati i requisiti di correttezza sostanziale ma il prezzo è decisamente congruo alla manovra. Nella prossima assemblea del consiglio di amministrazione, in programma per il 20 dicembre 2013, si evidenzieranno le prossime mosse del consiglio di amministrazione.
Photo Credits – ALBERTO PIZZOLI – AFP – Getty Images – 187361061