La Borsa di Tokyo in crescita con l’indice Nikkei che fa registrare un progresso dell’1,54% a 16.619,13 punti. Un livello vicino al record per il 2013 fatto segnare il 22 maggio con 16.627,26 punti. È la terza seduta consecutiva che il Nikkei fa registrare un progresso trainato dallo yen che si è indebolito e favorisce gli acquisti. Sulla scia del nuovo record di Wall Street di venerdì, le Borse asiatiche sono tutte in territorio positivo a parte le Borse cinesi che scontano le incertezze sul mercato. Il piccolo calo del prezzo del greggio e l’accordo tra Stati Uniti e Iran che hanno portato a rapporti più sereno hanno quindi influenzato i mercati finanziari a livello internazionale.
Lo yen è ora ai livelli minimi da circa sei mesi rispetto al dollaro e da circa quattro anni con riferimento all’euro e il governatore della banca del Giappone Haruhiko Kuroda considera ulteriori allentamenti della politica monetaria in futuro. Lo yen come bene di rifugio legato alla situazione di tensione politica a livello internazionale viene meno con l’accordo sull’Iran, mentre il tapering della banca centrale americana, che probabilmente è alle porte, permette di sostenere il dollaro. Il governatore della banca del Giappone Haruhiko Kuroda ha comunque detto che si è prionti a modificare la politica monetaria in base alla situazione.
Tra i titoli della Borsa del Giappone bene Fast Retailing, il grosso gruppo della distribuzione di abbigliamento e Softbank. Aumento dei price target sull’equity giapponese per gli analisti di Goldman Sachs, con l’indice Topix che ha una indicazione di obiettivo in anno di 1.450 punti, al momento è a 1.256 punti.