I mercati continuano a subire l’influenza degli Stati Uniti d’America e di quello che è l’effetto shutdown. Dopo il mancato accordo durante il passato fine settimana, i mercati sono tornati ad essere prudenti per via del possibile default tecnico previsto per la giornata di giovedì. Intanto, anche nella giornata di ieri son andate avanti le trattative tra il partito dei Repubblicani e il partito dei Democratici.
L’influenza americana si è fatta sentire sia per quanto riguarda i mercati nazionali che internazionali. Nella giornata di ieri gli investitori sono tornati a premiare lo yen giapponese.
Per quanto riguarda Piazza Affari, dopo una giornata, quella di ieri, partita con Piazza Affari ancora sotto l’influenza degli USA e Piazza Affari e il calcio con i rialzi da record, si conferma che l’effetto degli Stati Uniti d’America è perdurato tutta la giornata sui titoli nazionali. Infatti, Piazza Affari è riuscita ad azzerare le perdite, perdite che comunque sono state azzerate dopo una seduta che ha visto diverse oscillazioni, seduta che è stata alla fine chiusa con un rialzo dello 0,19%. Un rialzo, quest’ultimo, che porta ad un passo dalla quota dei 19 mila punti, quota ai massimi dal 26 luglio del 2011.
Per quanto riguarda i singoli titoli, sono andate decisamente molto bene le azioni delle società di calcio, in particolare quelle della Roma e della Lazio che sono state sospese nell’arco della mattinata di ieri per un eccesso di rialzo. Il titolo di Mediaset è riuscito a tenere la sua posizione ed Ansaldo ha avuto gli occhi degli investitori puntati su di esse per via del riassetto definitivo.
Photo Credits – Getty Images