Dopo l’ultima riunione del Consiglio dei Ministri, il Presidente del Consiglio dei Ministri Enrico Letta, ha sottolineato come siano importanti gli investimenti esteri per il mercato italiano, investimenti esteri che devono immettere capitali che diano la possibilità all’Italia di affrontare una fase economica ancora in difficoltà . Si è molto spesso parlato, soprattutto negli ultimi mesi, di cedere eccellenze italiane a gruppi stranieri. Ma, tra le eccellenze italiane quotate a Piazza Affari, stanno decisamente tornando a catturare l’attenzione degli investitori, alcune aziende italiane che non hanno dei nomi molto evidenti al grande pubblico.
Le aziende di cui si parla sono aziende quotate a Piazza Affari e che, nonostante i loro nomi non siano conosciuti dal grande pubblico, ricoprono dei ruoli e delle mansioni di primo livello in termini globali. Durante la sesta edizione dell’Ismo (Italian Stock Market Opprtunities), evento organizzato dalla Banca Imi, che ha il fine di dare visibilità ai titoli azionari di bassa capitalizzazione, sono emerse queste realtà aziendali.
Tra le aziende dell’indice della Borsa di Milano FTSE Italia Small Cap, risultano nomi come Brembo e Amplifon, realtà industriali che detengono il primato nel loro settore, come quello degli impianti acustici per Amplifon e quello dei freni per Brembo. Ma non solo questi due nomi tra le aziende partecipanti all’Ismo, infatti:
- Elica (leader nella produzione delle cappe da cucina di cui è prima al mondo);
- Ivs (terzo in Europa, se non primo in Italia, per la distribuzione di snack e bevande);
- Prima Industrie (tra le prime quattro realtà industriali di produttori di macchine laser per i sistemi industriali);
- Engineering (tra le prime realtà industriali italiane per la produzione di system integrator);
- Reply (tra le prime realtà industriali italiane per la produzione di e l’implementazione di soluzioni basate sui nuovi canali di comunicazione e media digitali).