Il deficit in Italia è arrivato al 3,1%. Ha renderlo noto è stato il Consiglio dei Ministri, Consiglio dei Ministri che ha approvato anche il Documento economico finanziario (Def), documento che deve, entro la fine dell’anno, di far scendere il deficit al 3%. Ha rendere noto questo impegno è stato il Presidente del Consiglio dei Ministri Enrico Letta. Letta, infatti, ha sottolineato come i dati del Pil, che nel corso dell’anno corrente ha registrato in -1,7%, abbiano influenzato negativamente l’economia italiana e il disavanzo, aumentando il disavanzo di bilancio.
Enrico Letta ha specificato che questi dati risultano essere negativi per quelli che sono i tassi ma anche per via dell’instabilità politica che si è andata a creare negli ultimi giorni. L’argomento centrale che sta creando delle problematiche all’interno del governo delle larghe intese è senza alcun dubbio la questione dell’Iva, una questione che sta dividendo le due principali forze di governo, Partito Democratico e Popolo delle Libertà . Tuttavia, il Presidente del Consiglio dei Ministri non sembra temere questa situazione ed ha rassicurato l’Europa e tutti i partner europei che entro la fine dell’anno l’italia riuscirà a riportare il proprio deficit a 3%.
Le parole di Enrico Letta sono piaciute alla Commissione Europea. Infatti il portavoce di Olli Rehn ha fatto sapere che sono state apprezzati gli impegni che l’Italia sta prendendo per far fronte alla sua difficile situazione economica.
Rimane, comunque, in piedi la questione dell’aumento dell’Iva, aumento previsto per il prossimo mese. Sull’Imposta sul valore aggiunto non sembra che il governo e le due principali forze politiche siano riuscite ad arrivare ad un compromesso.