Piazza Affari ha chiuso in calo la giornata di mercoledì...
Il Ftse Mib ha così ceduto lo 0,39% a quota 23.472 punti, il Ftse All Share ha lasciato sul campo lo 0,33% a 23.939 punti. Come detto erano le notizie che arrivavano dagli States a preoccupare i listini, in particolar modo il dato Usa sull’occupazione ed il Pmi di Chicago.
A Milano al centro dell’attenzione c’erano Unicredit ed Intesa San Paolo, che un giorno primo avevano deliberato nei propri consigli di amministrazione un aumento di capitale, a discapito dell’utilizzo dei Tremonti Bond.
Intesa, in attesa del bond convertibile da 1,5 miliardi di euro, è rimasta pressochè invariata a -0,08% a 3 euro, mentre Unicredit ha perso l’1,84% a 2,67 euro. Nel settore bancario il peggiore titolo di giornata è stato il Banco Popolare che ha ceduto l’1,8% a 2,67 euro, mentre il miglior titolo è stato quello della Monte dei Paschi di Siena, a +1,8% a 1,42 euro.
Bene anche gli assicurativi: su tutti Fonsai (+1,5% a 14,37 euro) e UniPol (+1,47% a 1 euro).
Telecom Italia, al centro della vicenda Telefonica-Telco, è stato il peggior titolo a Piazza Affari, perdendo l’1,8% a 1,1 euro. Bene Finmeccanica che guadagna l’1,17%.
Il settore dei cementiferi è piuttosto fiacco:  Buzzi Unicem -1,5% a 11,8 euro, Impregilo -0,83% a 2,99 euro e Italcementi +0,10% a 10,52 euro.