Le strategie di investimento che i fund manager utilizzano per individuare e scegliere i propri asset, variano notevolmente da soggetto a soggetto. Una strategia efficace dovrebbe consentire una ottimizzazione del proprio stile di investimento per la diversificazione e il raggiungimento degli obiettivi di rischio e rendimento. Conosciamo le principali strategie di investimento utilizzate dai fund manager.
Top- down e bottom-up
Le strategie di investimento top-down muovono da una valutazione dello scenario economico e dalle previsioni rispetto agli andamenti futuri. Per esempio: se un gestore di fondi ha anticipato che l’economia crescerà bruscamente potrebbe essere spinto a comprare titoli su tutta la linea o ad investire in azioni in determinati settori economici, come la tecnologia industriale e l’hi-tech, che tendono a sovraperformare quando l’economia è particolarmente solida.
Al contrario, la previsione che l’economia possa subire una drammatica battuta d’arresto (a causa di fattori economici perturbativi o alla luci di dati sfavorevoli), potrebbe indurre l’investitore a vendere azioni o ad acquistare quote in settori tipicamente difensivi.
I fund manager che adottano una strategia bottom-up scelgono titoli basati sulla forza di una singola azienda, indipendentemente dal contesto macroeconomico e da ciò che sta accadendo nell’economia nel suo complesso o al settore in cui la società opera. Naturalmente questa strategia di investimento potrebbe rivelarsi sbagliata o ancora, potrebbe non essere la scelta migliore in un preciso contesto di mercato.
L’analisi fondamentale e tecnica
L’analisi fondamentale comporta la valutazione di tutti i fattori che influiscono sulle prestazioni di un investimento. Per quanto riguarda un titolo, questo significa prendere in considerazioni tutte le informazioni finanziarie della società , analizzarne il management, comprenderne i punti di forza e conoscere esattamente i fattori e le variabili che potrebbero far da traino all’azienda.
L’analisi tecnica comporta la ricerca delle tendenze del prezzo di un investimento.  Gli investitori si aspettano che le azioni tendano a salire se, ad esempio, i profitti di una società sono in progressivo aumento. I migliori gestori utilizzano entrambe le strategie di investimento, utilizzando sia i fondamentali che i dati tecnici.
Approccio Contrarian
Questo tipo di strategia pone particolare attenzione al sentiment del mercato, considerando la percezione degli investitori rispetto ad un singolo titolo ed in un particolare momento, come quello attuale, in cui per i mercati finanziari potrebbe essere un settembre da bollino rosso.  Adottare questo approccio significa di fatto compiere scelte di investimento che si differenziano da quelle della massa e, quindi, scommettere contro di essa.
Lo stile Contrarian è generalmente in linea con una strategia di investimento “value”, il che significa comprare beni sottovalutati da qualche misura statistica. Generalmente questo stile premia gli investitori ma è necessario scegliere gli asset giusti al momento giusto. Il rischio, naturalmente, è che il consensus di mercato possa tradursi in scommesse sbagliate e, quindi, in pesanti perdite.
Dividendi
In questo caso i fund manager comprano azioni di aziende che registrano utili e performance positive e staccano dividendi. L’estrema volatilità dei mercati azionari degli ultimi anni, spinge a cercare asset che offrano una “entrata” regolare: anche se il prezzo dell’azione scende, si ha la certezza di ricevere un certo reddito.
Tuttavia, la recente popolarità dei dividendi azionari ha portato alcuni esperti di mercato a chiedersi se questi siano attualmente sopravvalutati e a prestare particolare attenzione ai fondi con altissimi rendimenti, possibile segnale del fatto che l’azienda sta assumendo rischi eccessivi e fuori misura  esponendosi a potenziali e pericolosi perdite!
Molti esperti consigliano di diversificare le strategie di investimento e di adottare uno stile equilibrato: una scelta ponderata tende a generare meno errori!