L’amministratore delegato di Prelios, Sergio Iasi, è convinto che il prossimo anno il bilancio del gruppo immobiliare tornerà in nero dopo alcuni anni molti difficili
L’amministratore delegato di Prelios, Sergio Iasi, è convinto che il prossimo anno il bilancio del gruppo immobiliare tornerà in nero dopo alcuni anni molti difficili. Secondo quanto dichiarato da Iasi, “il 2013 è un anno di transizioneâ€. Prelios chiuderà l’esercizio ancora in rosso, ma il numero uno del gruppo immobiliare non è riuscito a fornire una stima precisa. Tuttavia, Iasi ritiene che nel 2014 Prelios tornerà all’utile operativo. Il numero uno del gruppo ha poi ricordato che il portafoglio investimenti dovrà essere risanato entro 12-18 mesi.
Sul futuro di Prelios si è epsresso anche il vicepresidente Massimo Caputi, che ha previsto una maggiore espansione verso i paesi dell’Europa dell’Est ad alta crescita. Secondo il manager, “uno dei punti di forza è avere una base operativa in altri paesiâ€. Caputi precisa che in primis sarà rafforzata la presenza in Polonia, che è uno dei mercati con il maggiore potenziale di crescita per i prossimi anni.
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Caputi non ha nascosto l’intenzione del gruppo di puntare anche su quei mercati dell’Europa orientale attualmente in crisi, dove stanno già emergendo le prime opportunità da coglire al volo. Tuttavia il focus resterà in Germania, che rappresenta il mercato più importante visto che lì è concentrata la metà delle attività del gruppo.
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Intanto Prelios è molto attiva anche sul fronte del risparmio gestito. L’amministratore delegato di Prelios Sgr, Paolo Scordino, ha affermato che è stata stipulata un’alleanza commerciale con Ubs Global Asset Management per la distribuzione e lo sviluppo di un fondo di fondi destinato a investitori istituzionali che vogliono cogliere le opportunità nel mercato immobiliare globale. A Piazza Affari il titolo Prelios ha chiuso con un rialzo del 3,95% a 0,7495 euro.