Dopo i recenti provvedimenti del Governo sull'Imu e sull'edilizia, con la proroga ed estensione dei bonus fiscale, l'Unrae auspica ora che l'Esecutivo pianifichi nuove iniziative.
Con lo scorso maggio in Italia sono 36 i mesi consecutivi di ribasso per le immatricolazioni auto. A rilevarlo, dopo il dato sulle immatricolazioni di maggio 2013 fornito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è stata l’Unrae, l’Unione delle case automobilistiche estere che operano in Italia. Ancor più preoccupante è il dato relativo alle immatricolazioni auto da parte dei privati che, con una quota pari ad appena il 59,3%, risulta essere nel nostro Paese la più bassa di sempre.
► ECONOMIA ITALIANA TRA INFLAZIONE E PRESSIONE FISCALE
Dopo i recenti provvedimenti del Governo sull’Imu e sull’edilizia, con la proroga ed estensione dei bonus fiscali, l’Unrae auspica ora che l’Esecutivo pianifichi nuove iniziative finalizzate alla riduzione del carico fiscale per le famiglie e per le imprese. Per le immatricolazioni auto, infatti, i primi cinque mesi dell’anno si chiudono a quota 608.579 auto vendute, ovverosia a -11,3% rispetto alle 686.095 unità immatricolate nello stesso periodo dell’anno 2012.
► MERCATO AUTO EUROPA INVERTE LA TENDENZA
Massimo Nordio, Presidente dell’Unrae, ha ribadito l’importanza di sostenere la filiera dell’automotive che in Italia storicamente ha contribuito per oltre l’11% alla formazione del prodotto interno lordo nazionale. Altrimenti da qui alla fine del 2013 sarà difficile invertire la tendenza negativa dei primi cinque mesi dell’anno.
► ECONOMIA ITALIANA TRA INFLAZIONE E PRESSIONE FISCALE
Dopo i recenti provvedimenti del Governo sull’Imu e sull’edilizia, con la proroga ed estensione dei bonus fiscali, l’Unrae auspica ora che l’Esecutivo pianifichi nuove iniziative finalizzate alla riduzione del carico fiscale per le famiglie e per le imprese. Per le immatricolazioni auto, infatti, i primi cinque mesi dell’anno si chiudono a quota 608.579 auto vendute, ovverosia a -11,3% rispetto alle 686.095 unità immatricolate nello stesso periodo dell’anno 2012.
► MERCATO AUTO EUROPA INVERTE LA TENDENZA
Massimo Nordio, Presidente dell’Unrae, ha ribadito l’importanza di sostenere la filiera dell’automotive che in Italia storicamente ha contribuito per oltre l’11% alla formazione del prodotto interno lordo nazionale. Altrimenti da qui alla fine del 2013 sarà difficile invertire la tendenza negativa dei primi cinque mesi dell’anno.