E' stata completata oggi l'acquisizione da perte di Gazprom del 51% del capitale di SeverEnergia da Eni ed Enel, operazione che prevede..
La notizia è stata diffusa attraverso un comunicato in cui viene specificato che 626,5 milioni di dollari dell’esborso totale sono di competenza di Enel. Gazprom ha già versato la prima quota di 384 milioni di dollari, cifra di cui Enel ha incassato 153,5 milioni, mentre la seconda parte del corripettivo verrà versata entro marzo 2010.
A seguito della chiusura di questa acquisizione la partecipazione indirettamente detenuta da Eni si riduce dal 60% al 29,4% e quella di Enel dal 40% al 19,6%. Dei 1,6 miliardi di dollari, in particolare, la quota di spettanza di Eni ammonta a 940 milioni di dollari, quella di competenza di Enel a 626,5 milioni di dollari.
SeverEnergia possiede il 100% di Arcticgaz, Urengoil e Neftegaztechnologia, titolari a loro volta di licenze per l’esplorazione e la produzione di idrocarburi con riserve di gas e petrolio il cui valore è stato stimato complessivamente in 5 miliardi di barili equivalenti di petrolio.
A seguito di questa acquisizione SeverEnergia diviene la prima societa’ italo-russa attiva nell’E&P che opera nei giacimenti dello Yamal Nenets, regione da cui viene estratto circa il 90% del gas russo.
L’accordo tra le parti prevede l’impegno ad iniziare la produzione entro giugno 2011 dal giacimento di Samburskoye e a raggiungere almeno 150.000 boe al giorno entro 2 anni dall’avvio della produzione.